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Martedì 01 OTTOBRE 2013
Lazio. Case della salute: saranno il primo atto dei nuovi direttori generali

I vertici delle aziende ospedaliere, che saranno nominati entro l'anno, dovranno indicare dove realizzare le nuove strutture. La direzione regionale per l'area dell'Integrazione sociosanitaria ha infatti istituito un gruppo di lavoro che ha stilato un documento da sottoporre ai dg.

Il primo atto dei nuovi direttori generali delle aziende ospedaliere, che verranno nominati entro l’anno, sarà indicare dove realizzare le case della salute. La direzione regionale per l'area dell'Integrazione sociosanitaria ha infatti istituito un gruppo di lavoro che ha stilato un documento da sottoporre ai dg per l'adozione dell'atto aziendale. Il piano prevede la realizzazione di 48 strutture: 15 a Roma e 33 nelle altre province.

Il documento evidenzia che bisogna consolidare quelle strutture che hanno già avviato percorso di trasformazione, come i presidi ospedalieri Nuovo Regina Margherita (Asl RmA), Santissimo Salvatore di Palombara Sabina(Asl RmG), San Giovanni Battista di Zagarolo (Asl RmG), ospedale Cartoni di Rocca Priora (Asl RmH), Spolverini di Ariccia (AslRmH), Villa Albani di Anzio (Asl RmH), San Carlo di Sezze(Latina), Luigi di Liegro di Gaeta (Latina), ex ospedale di Minturno (Latina), Francesco Grifoni di Amatrice (Rieti),ospedale civile di Ceccano (Frosinone), presidio sanitario diFerentino (Frosinone), Santa Croce di Arpino (Frosinone), Inmemoria dei Caduti di Isola Liri (Frosinone). L’unico progetto già pronto è quello del San Camillo-Forlanini.
 

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