quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 02 OTTOBRE 2013
Sostenibilità Ssn. Massicci (MEF): “Incremento spesa dal 7 allo 0,8% annuo. Merito della governance"

A dirlo Francesco Massicci, Ispettore Capo dell'Ispettorato Generale per la spesa sociale della Ragioneria Generale dello Stato audito nel corso dell’indagine conoscitiva della Camera sulla sostenibilità del SSn. Il risultato è stato raggiunto grazie a politiche di governance che non hanno intaccato la qualità dei servizi sanitari.

La sostenibilità del Ssn ancora al centro delle audizioni delle Commissioni riunite Bilancio e Affari Sociali della Camera dei Deputati. Oggi in quello che è uno degli ultimi appuntamenti è stato audito Francesco Massicci, Ispettore Capo dell'Ispettorato Generale per la spesa sociale della Ragioneria Generale dello Stato.
 
Massicci dopo aver preso la parola per illustrare ai deputati presenti nella sala del Mappamondo della Camera l’architettura istituzionale che regola la nostra sanita, partendo dall’articolo 32 della Costituzione fino ad arrivare alla divisione della competenze in materia tra Stato centrale e Regioni è entrato nel campo che più gli è consono i numeri, dettagliando la situazione attuale della spesa.
 
“Grazie alla governance messa in atto negli ultimi anni si è potuto assistere a una sostanziale riduzione dell'incremento della spesa sanitaria, pur non intaccando il livello di qualità del servizio erogato”. Quindi il sistema, se governato bene, funziona al punto che “l’incremento medio annuo della spesa è stato del 7% fra il 2000 e il 2006 per passare all'1,4% tra il 2006 e il 2012”.
 
Ma le buone notizie non si esauriscono perché “la previsione per gli anni a venire, 2013-2015, è di un'ulteriore riduzione”, a causa ''delle misure di contenimento della spesa già deliberate e introdotte dal Parlamento”. Il trend secondo l’alto funzionario della Ragioneria generale dello Stato è confermato con una previsione di aumento annuo dell'1,4 per cento.
 
Massicci ha precisato che gli effetti della sentenza della Consulta sui ticket sono già scontati nei calcoli, e che l'ulteriore disaggregazione della spesa mostra variazioni annue del +2,5% fra il 2006 e il 2010 e del -0,8% fra il 2010 e il 2012.
 
L’alto dirigente della ragioneria generale dello Stato ha sottolineato come la Governance si sia rivelata uno strumento particolarmente efficace in ambito sanitario, “perche' ha avuto la capacità di favorire, incentivare, fino ad imporre alle regioni comportamenti virtuosi nell'erogazione e la gestione dei servizi sanitari nell'ambito dei Livelli essenziali di assistenza”.
 
 
Massicci, nel corso della sua relazione, ha inoltre parlato del ticket per dire che “Il 70% di coloro che accedono alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale risulta esente da ticket''. Facendo intendere che chi lo paga “sono solo il 30% degli assistiti dal SSN''. Per un gettito complessivo di “3 mld, di cui 2,3 per la specialistica e 0,6 per l'assistenza farmaceutica''.

© RIPRODUZIONE RISERVATA