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Lunedì 14 OTTOBRE 2013
Labbro leporino. Johnson&Johnson pagherà l'intervento a 50 bambini

L'Azienda donerà il corrispettivo di 50 sorrisi a Operation smile international, l’associazione di medici e infermieri che opera in oltre 60 Paesi poveri per curare gratuitamente chi è nato con gravi malformazioni facciali. Grazie a Johnson&Johnson 50 bambini potranno tornare a sorridere.

I volti di 50 bambini di Paesi disagiati, nati con gravi malformazioni come il labbro leporino o la palatoschisi, si illumineranno presto con 50 sorrisi. È questo l’obiettivo dell’iniziativa che Johnson&Johnson Medical SpA – in occasione del Congresso della Società italiana di chirurgia (Sic) in corso a Torino - ha messo in campo per Operation Smile International, l’associazione di medici e infermieri che, senza scopo di lucro, realizza missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo, per correggere, con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, queste gravi malformazioni facciali.
 
Johnson & Johnson Medica SpA – grazie anche all’impegno dei propri dipendenti – donerà infatti a Operation Smile International il corrispettivo di 50 sorrisi. In pratica, coprirà le spese di intervento per 50 bambini.

“Oggi, a Torino, presentiamo un’iniziativa che ci riempie di orgoglio – ha detto Giorgio Milesi, nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Johnson&Johnson Medical SpA – Altri cinquanta sorrisi si aggiungeranno a quelli che tutte le realtà Johnson&Johnson hanno già acceso o stanno accendendo: nella sola regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) abbiamo l’obiettivo di arrivare a donare mille sorrisi entro la fine dell’anno. Questa attività rientra nelle iniziative che Johnson & Johnson pone in essere, dal 2007, come Corporate Ambassador di Operation Smile International; è un ulteriore esempio tangibile di responsabilità nei confronti di chi, all’interno della comunità mondiale, ha più bisogno di aiuti concreti, in grado di migliorarne la salute e la qualità della sua vita. Ogni nostra attività segue i principi di responsabilità fissati dal Credo, una sorta di carta costituzionale del mondo Johnson & Johnson basata proprio sul concetto della responsabilità: responsabilità verso gli operatori sanitari, verso l’intera comunità mondiale, verso l’ambiente”.

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