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Martedì 29 OTTOBRE 2013
Lombardia. In Pronto Soccoso arriva il "Codice Ictus". Coinvolte anche le farmacie

Il codice servirà a favorire una maggiore tempestività degli interventi. Intervenire tempestivamente in caso di ictus permette infatti di ridurre i rischi di danni cerebrali permanenti. Ogni anno in regione si verificano circa 19mila ictus. Ma 3 su 4 si potrebbero prevenire. Al via campagna di prevenzione e sensibilizzazione in 730 farmacie della Regione.

“Ictus: hai 3 ore per riconoscerlo e limitare i danni". E' questo il titolo della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione Lombardia per contrastare una delle patologie più diffuse sopra i 55 anni. A presentarla sono stati, tra gli altri, il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani e il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), Andrea Mandelli. Per questa iniziativa, ha infatti ricordato Mandelli, sono scesi in campo 10 mila farmacisti e, solo in Lombardia, 730 farmacie.

"Attraverso l'informazione ai cittadini - ha spiegato Mantovani - si possono salvare delle vite ed evitare gravi conseguenze cerebrali. Quanti vengono colpiti da un ictus devono riconoscerne i sintomi e chiamare tempestivamente il 118, che ha attivato uno specifico protocollo di emergenza chiamato 'Codice ictus'". Per questa malattia, ha infatti sottolineato l’assessore alla Salute, la finestra d'azione, vale a dire il tempo massimo affinché l'intervento sanitario possa essere attuato prima che si istaurino danni cerebrali permanenti, sia di 3 ore dal manifestarsi dei sintomi. Pertanto, la tempestività di un intervento sanitario altamente specializzato presso una struttura dedicata (le Stroke Unit in Lombardia sono 41 utilizzando la rete dell'emergenza urgenza territoriale è uno dei fattori prognostici più importanti.

Nasce per questo il 'codice ictus', per guadagnare minuti salvavita nelle operazioni di soccorso. "E' la new entry del triage lombardo, il sistema di 'codici colore' che stabilisce la priorità degli interventi nel Pronto soccorso. Resta sempre valido, e rientra pienamente nella logica della prevenzione - ha sottolineato Mantovani -, il consiglio di adottare corretti stili di vita sia a scopo preventivo sia per contrastare la possibilità di un secondo evento: attività fisica, sana alimentazione, niente fumo e prevenzione con screening sanitari”.

L'ictus è la terza causa di morte, dopo le malattie ischemiche del cuore e i tumori. Ogni anno in Lombardia si verificano circa 19mila ictus. Tuttavia 3 su 4 di questi si possono prevenire.
 
Grazie ad un accordo con Federfarma Lombardia, il supporto organizzativo delle Asl e la Federazione dei Farmacisti Italiani, oggi, in occasione della Giornata mondiale contro l'ictus cerebrale, in tutte le farmacie sarà distribuito un opuscolo informativo.

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