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Martedì 29 OTTOBRE 2013
Liguria. Al via al Gaslini i primi 4 progetti di umanizzazione delle cure

Migliora così l'assistenza al bambino, grazie a queste quattro iniziative nate dall'incontro tra la ricerca infermieristica d'avanguardia dell'ospedale genovese e gli standard messi a punto dai Children Hospital britannici attraverso le figure professionali a maggior contatto con i bimbi: gli infermieri pediatrici.

E se usassimo un videogioco per aiutare un bambino a vincere definitivamente un tumore? Quanto può contare il colore del camice dell’infermiere che si appresta ad eseguire un prelievo di sangue, quando davanti a lui c’è un bambino di pochi anni o addirittura mesi? Come possiamo alleviare la sofferenza nel bambino malato migliorando la comunicazione e la partecipazione alle sue cure con lui e la sua famiglia? Sono solo alcune delle domande alle quali hanno cercato una risposta efficace infermieri e medici dell’Istituto Gaslini di Genova, nella trasposizione operativa dei concetti della “Child and Family Centred Care”. Si tratta di modalità di pratica assistenziale che riconosce la centralità della famiglia nella vita del bambino ed il coinvolgimento della stessa nel piano assistenziale.

Un progetto recepito nel 2011 sul modello dei sistemi sanitari inglesi, che sostengono una politica sanitaria di Assistenza Centrata sulla Famiglia (Family Centred Care), quale strategia organizzativa essenziale per fornire un'assistenza di alta qualità nell’area pediatrica. Questa sfida è stata raccolta dall’Istituto Gaslini aderendo all’accreditamento alla verifica di adesione ai criteri di qualità standardizzati in Gran Bretagna.

“E’ importante realizzare progetti tangibili che misurino l’adesione reale dei reparti di pediatria ai migliori standard di riferimento: il Gaslini contribuisce al miglioramento continuo dell’assistenza al bambino mettendo in pratica il benchmarking: processo attraverso il quale vengono identificate le pratiche migliori generando il miglioramento continuo attraverso la condivisione delle prove di efficacia”, ha spiegato Paolo Petralia, direttore generale dell'ospedale Gaslini.

“Negli ultimi due anni il Gaslini in collaborazione con il team coordinato da Loredana Sasso del Dissal – Università di Genova ha tradotto dall’inglese e adattato alla legislazione italiana, e al contesto pediatrico e nello specifico 'gasliniano', una serie di standards con i quali misurare l’effettiva umanizzazione delle cure, e attraverso i quali costruire progetti a misura di bambino a seconda dell’Unità Operativa nella quale viene ricoverato e delle possibili problematiche correlate”, ha spiegato Laura Fornoni, Coordinatore del Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica e responsabile del progetto insieme a Lucia Sperlinga, direttore dell’Ufficio Infermieristico del Gaslini.

Questo il tema dell’incontro di oggi presso l’Aula Magna dell’Istituto G. Gaslini, dove sono stati presentati i quattro progetti operativi elaborati dal Dipartimento di Emergenza e Urgenza e dal Dipartimento di Ematoncologia Pediatrica finalizzati all’umanizzazione delle cure all’interno dell’ospedale, nell’ambito del progetto “Child and Family Centred Care”. Nella stessa occasione sono stati avviati ulteriori progetti nell’area del Percorso nascita e dell’Ospedale di Giorno.

Il Gaslini, nell’ambito del Piano strategico quinquennale dell’Istituto, promuove l’umanizzazione delle cure anche a livello culturale, con seminari, incontri, formazione a distanza. Tutto questo nel confermare la visione e la missione del Gaslini, curare al meglio i bambini con la ricerca più aggiornata e i professionisti meglio formati, prendendosi cura del piccolo paziente e della sua famiglia. 

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