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Giovedì 31 OTTOBRE 2013
Lazio. Regione blocca gara d'appalto Asl Roma G

Il servizio al centro della polemica riguarda gli uffici che si occupano dell’archiviazione della corrispondenza e della conservazione dei documenti. Per la cabina di regia del servizio sanitario regionale "appaltare un servizio essenziale per l’azienda non è ipotizzabile, né tantomeno accettabile".

Stop immediato alla gara decisa dalla Asl Roma G per esternalizzare il servizio di protocollo aziendale. E’ la richiesta che la cabina di regia del servizio sanitario regionale rivolge ai vertici dell’azienda sanitaria. “La Regione Lazio ha intimato lo stop immediato – evidenzia una nota - della gara decisa dalla Asl Roma G per esternalizzare il servizio di protocollo aziendale.  Appaltare a ditte esterne un servizio strategico ed essenziale per l’azienda non è ipotizzabile, né tantomeno accettabile. Il servizio di protocollo, per le sue caratteristiche, dovrebbe essere tra quelli da considerare gravati da una sorta di vincolo di indisponbilità per l’affidamento a terzi. Appresa l’intenzione dell’Azienda, la Regione ha dato mandato alla Direzione centrale acquisti e alla Direzione del personale di attivare tutte le procedure necessarie a bloccare la gara. Si diffida dunque il Direttore generale della Asl di Tivoli/Monterotondo dall’approvare atti e prendere iniziative  che contrastino con queste direttive regionali”.

La Asl in questione è la più estesa del Lazio, mentre il servizio al centro della polemica riguarda gli uffici che si occupano dell’archiviazione della corrispondenza e della conservazione dei documenti. Secondo il capogruppo Pd alla Pisana, Marco Vincenzi, l’intervento della Regione blocca una spesa aggiuntiva per la Asl pari a 200mila euro. “ Si tratta di una decisione estremamente preoccupante, che aggraverebbe pesantemente i conti della Asl Rm G, senza alcun beneficio in termini di aumento delle prestazioni e dell’offerta sanitaria”.
 

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