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Lunedì 11 NOVEMBRE 2013
Calabria. Lea. Scopelliti: “Regione fuori da condizione di criticità”

L’annuncio in conferenza stampa fatto dal governatore che ha specificato come la Regione può essere “annoverata tra le adempienti, seppur con delle azioni da adottare per migliorare ulteriormente”.

La Calabria, nella griglia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), è uscita dalla condizione di criticità per essere annoverata tra le Regioni adempienti, seppur con delle azioni da adottare per migliorare ulteriormente. Questo l’annuncio fatto a Catanzaro dal presidente della Regione,Giuseppe Scopelliti, in qualità di commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario. 
 
All’incontro con i giornalisti, oltre Scopelliti, c’erano il neo sub commissario Andrea Urbani (che ha sostituito da qualche settimana il dimissionario,Luigi D'Elia), alla sua prima uscita in Calabria, e al direttore generale reggente del Dipartimento regionale Tutela della Salute, Bruno Zito.
 
“Dagli 88 punti accumulati nel 2009 nella valutazione dei vari indicatori si è giunti - ha spiegato Scopelliti - ai 132 punti del 2012 superando la soglia critica dei 130 fissati a livello ministeriale. Si era creato un grande allarmismo tra i calabresi fomentato da una parte della politica, nello specifico il centrosinistra, sulla vicenda dei Lea. Inadempienze erano state riscontrate anche all'interno di due verbali ultimi del Tavolo Massicci, ma noi avevamo precisato che si trattava di un problema di flussi informativi non di messa a repentaglio dei livelli di assistenza. Oggi con la lettera che ci è pervenuta da parte dei ministeri abbiamo la certezza che grazie ai 132 punti raggiunti nella griglia Lea siamo tra le Regioni adempienti con una serie di ulteriori azioni da attuare per il superamento delle criticità”. “È un bel segnale e una bella risposta - ha sostenuto ancora Scopelliti – perché si è lavorato intensamente nel mese di agosto e a settembre con i direttori generale per mettere a regime tutte le informazioni e le notizie necessarie e ottenere, quindi, un riconoscimento che ci consente di poter dire che abbiamo superato questo ulteriore ostacolo legato alla mancanza di uniformità nella comunicazione dei flussi informativi. Adesso vedremo a che cosa il centrosinistra si appiglierà sulla sanità per chiedere sempre di più azioni contro il commissario”.
 
Il nuovo sub commissario Urbani, che ha alle spalle esperienze maturate in materia di rientro dal deficit nella Regione Lazio, ha detto di essere in Calabria dalla settimana scorsa e di avere studiato attentamente la situazione. “Qui - ha sostenuto - è stato fatto un lavoro importante sul piano dei numeri e anche della progettazione sanitaria che va completata. Da domani lavorerò alla manutenzione delle rete ospedaliera. C’è sintonia, oltre che una buona empatia, con il presidente Scopelliti ma anche con il sub commissario Luciano Pezzi, che ho incontrato nei giorni scorsi”.
 
Il direttore Zito ha elencato gli ambiti in cui si sono conseguiti i risultati migliori, tra i quali ci sono i percorsi nascita, l'assistenza protesica e le cure primarie.

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