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Giovedì 14 NOVEMBRE 2013
Giornata Mondiale Diabete. Nel mondo 371 milioni di malati. Saranno 500 nel 2030. E alle 16:14 di oggi via alla campagna sul web 

La malattia rappresenta di sicuro una delle maggiori sfide di salute e sviluppo del 21esimo secolo ed oggi è il quarto e ultimo anno del quadriennio di World Diabetes Day dedicato a prevenzione ed educazione sul diabete. Chiamato a raccolta il mondo del web per raggiungere quante più persone possibile. Per questo oggi pomeriggio chi aderisce alla campagna può pubblicare tramite Facebook, Twitter o Tumblr sul suo profilo il messaggio sulla Giornata Mondiale.

16.14 ora italiana. Questo il momento in cui oggi pomeriggio – in occasione della Giornata Mondiale contro il Diabete – scoccherà l'ora X e chiunque avrà aderito tramite il sito Thunderclap, via Facebook, Twitter o Tumblr, condividerà nello stesso istante lo stesso messaggio a sostegno della campagna di informazione: “Garantisco il mio supporto al World Diabetes Day, perché ancora milioni di persone nel mondo non hanno l'assistenza di cui hanno bisogno”. L'iniziativa è stata lanciata dalla International Diabetes Federation, la stessa organizzazione mondiale che insieme all'Oms ha lanciato nel 1991 per la prima volta al mondo la Giornata, e per partecipare basta cliccare i link sulla pagina web apposita (QUI), dare l'approvazione per la pubblicazione e il resto lo fa Thunderclap, che lancerà contemporaneamente il messaggio dai profili di chi avrà dato l'ok.

Questa edizione 2013 del World Diabetes Day è la quinta e ultima della campagna quadriennale 2009-2013 a tema “prevenzione ed educazione sul diabete”.
La malattia rappresenta di sicuro una delle maggiori sfide di salute e sviluppo del 21esimo secolo. Al momento sono 371 milioni le persone che convivono col diabete, e altri 280 milioni sono ad alto rischio di svilupparlo: ci si aspetta che entro il 2030 saranno mezzo miliardo i pazienti in tutto il mondo. Sia diabete che le sue complicazioni sono però largamente prevenibili, ed esistono prove che possono essere fatti dalle istituzioni interventi anche a basso costo per ridurre i rischi dell'epidemia. Tuttavia, tutti devono impegnarsi a farlo.
Ed ecco perché il titolo della campagna 2013 è “Diabete: proteggiamo il nostro futuro”: l'iniziativa mira a promuovere l'impegno delle comunità locali nella disseminazione di semplici regole e informazioni sulla malattia e organizzare attività che rafforzino i metodi per riconoscere i primi segni del diabete e le persone a rischio.
 
I principali messaggi della campagna – scelti dall'International Diabetes Federation sono quattro:
- tra le nazioni più popolate del mondo c'è anche il diabete: terza in ordine di “abitanti” dopo Cina e India, e prima di Stati Uniti e Brasile;
- un malato di diabete su due non sa di averlo: tu sei a rischio?
- è importante conoscere le complicazioni più comuni;
- è importante non discriminare i diabetici. 

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