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Venerdì 15 NOVEMBRE 2013
Rapporto medico-paziente. Due convegni a Como per analizzare difficoltà e soluzioni

I due eventi, promossi dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia lariana, si svolgeranno il 22 e 23 novembre. Verranno discussi anche punti legati a nuovi aspetti del codice di deontologia medica e dell’accompagnamento terapeutico nel fine vita. 

Una due giorni dedicata all’analisi del rapporto tra medico e paziente. E’ l’iniziativa lanciata dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Como per venerdì 22 e sabato 23 novembre.

Venerdì 22 novembre alle ore 21, presso la sala conferenze della Casa Divina Provvidenza – Opera don Guanella di Como (via Tommaso Grossi 18), si terrà l’incontro aperto alla cittadinanza “Rapporto medico-paziente: è cambiato qualcosa?”. Durante l’incontro si metteranno in evidenza tutti i lati positivi e negativi relativi al rapporto medico – paziente. Sarà un modo di sottolineare sia le difficoltà che quotidianamente i medici devono affrontare nella propria attività sia le preoccupazioni e le aspettative del paziente, alcune volte enfatizzate da informazioni non sempre corrette. Sarà di rilievo, durante la serata, la testimonianza di un cittadino che racconterà la propria esperienza. Ingresso libero.
 
Sabato 23 novembre dalle 8.00 alle 17.30, presso il Grand Hotel di Como, si terrà invece il convegno rivolto ai medici chirurghi e agli odontoiatri “Aspetti bioetici del rapporto medico-paziente”. Durante la mattinata si potrà partecipare a quattro “Laboratori bioetici”, di taglio molto pratico, durante i quali verranno messe in evidenza le criticità e le possibili soluzioni di alcuni aspetti della professione medica e odontoiatrica con un’attenzione particolare rivolta ai giovani medici. Nel pomeriggio, invece, si svolgerà il convegno sul tema della bioetica nella relazione medico paziente, toccando anche punti legati a nuovi aspetti del codice di deontologia medica e dell’accompagnamento terapeutico nel fine vita. Verranno approfonditi gli aspetti bioetici e relazionali del rapporto medico-paziente, nell’intento di far riflettere su come è possibile salvaguardare e migliorare l’aspetto relazionale per poter condividere serenamente un efficace percorso di cura con il malato. La partecipazione è gratuita e aperta a un numero massimo di 200 partecipanti.
 

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