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Giovedì 21 NOVEMBRE 2013
Infanzia. Mozione M5S impegna governo a tutelare famiglie povere con minori 

In occasione della giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, celebrata ieri, Montecitorio ha approvato una mozione del M5S che impegna il governo ad agire nei confronti delle famiglie povere con figli minori per aumentarne il sostegno finanziario e a rafforzarne l’attuale sistema di detrazioni.

“Siamo lieti del fatto che alla vigilia della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra oggi, in Aula siano stati approvati 19 dei 25 punti della mozione che abbiamo presentato. Si tratta di un fatto molto rilevante dal momento che quei punti impegnano dal punto di vista culturale, economico e sociale il Governo ad agire concretamente per, tra l’altro, aumentare il sostegno finanziario a favore delle famiglie a basso reddito con figli minori, o a rafforzare il sistema attualmente vigente di detrazioni per le famiglie con minori e redditi medio-bassi”. A dichiararlo è il gruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei deputati.
 
La nota prosegue “Inoltre, il Governo, che grazie al nostro sollecito incrementerà le sinergie con il mondo dell’associazionismo che si occupa di diritti dei minori,  dovrà avviare azioni e programmi nazionali al fine eliminare la piaga del lavoro minorile e adeguare l’Italia ai parametri Ue in tema di riduzione dell’abbandono scolastico, al fine di raggiungere entro il 2020 l’obiettivo della limitazione del fenomeno al di sotto della soglia del 10%”.
 
Tra i punti approvati, aggiungono i deputati del M5S, “ce n’è uno che rappresenta una vera novità per la civiltà di questo Paese, dal momento che dovranno essere realizzate campagne di sensibilizzazione sui temi della diversità e delle pari opportunità, al fine di promuovere “il superamento dei pregiudizi fondati sul genere di appartenenza e sull’orientamento sessuale capaci di motivare la violenza e la discriminazione”.
 
Purtroppo però i deputati grillini segnalano che tra i sei punti della mozione che sono stati bocciati “vi sono misure di indubbia rilevanza, come l’attivazione di una banca dati per il contrasto della pedofilia e della pornografia, o l’istituzione di un fondo statale di garanzia sui prestiti concessi alle mamme in condizioni di disagio con reddito Isee del nucleo famigliare non superiore a 35 mila euro”.
 
La nota del gruppo parlamentare del movimento cinque stelle prosegue “Avevamo anche chiesto che il Governo si impegnasse a incentivare e incrementare l’attività motoria nella scuola primaria, prediligendo personale qualificato, e a monitorare sull’applicazione delle recenti direttive in materia di educazione alimentare nelle scuole, onde prevenire il fenomeno dell’obesità tra i minori. Infine, non è stata accolta la nostra proposta per l’applicazione agevolata dell’Iva (non superiore al 4%) sui prodotti destinati all’infanzia almeno nei primi due anni di vita”.

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