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Lunedì 09 DICEMBRE 2013
Lazio. Zingaretti si occupi di quei "precari precari" esclusi dalla proroga del contratto



Gentile Direttore,
lo scorso 9 gennaio pubblicò su Quotidiano Sanità una mia lettera - "La piccola goccia" dei medici licenziati nella Roma H - nella quale manifestavo le mie preoccupazioni relative al licenziamento dei precari ex articolo 15 septies del D.Lgs 502/92 a seguito del cosiddetto decreto Bondi. Si trattava di precari che non svolgono funzioni apicali, e si tratta anche oggi degli stessi precari e della stessa problematica. Bene ha fatto il segretario generale della Cisl FP di Roma e del Lazio, Roberto Chierchia, a dichiarare la propria soddisfazione per l'accordo sottoscritto con la Regione Lazio che garantisce la proroga dei contratti a tempo determinato nella sanità. Ed io mi sento di aggiungere anche un ringraziamento al Presidente Zingaretti per avere risparmiato ai lavoratori precari, ed alle organizzazioni sindacali tutte, quei momenti estenuanti e pieni di angoscia che hanno caratterizzato gli accordi che nel recente passato venivano sottoscritti solo nelle ore finali dell'anno, quando altri preparavano il veglione e noi, che facciamo anche sindacato, avevamo il dovere di contribuire a dare qualche certezza in più ai Colleghi precari.
 
Bene dunque Presidente Zingaretti. Però - chissà perché in Italia c'è sempre un però - la problematica dei dirigenti 15 septies che non svolgono funzioni apicali è tuttora viva ed il decreto, forse per dimenticanza, forse per una ripresentazione troppo frettolosa del precedente decreto Bondi, esclude esplicitamente questi Colleghi dalla proroga per il 2014 e per gli anni successivi. Ed allora si ripropone come attuale la lettera di un anno or sono dove evidenziavo i rischi conseguenti a questa infelice scelta.
 
Si tratta per lo più di medici impegnati in attività di emergenza e pronto soccorso, ovvero di medici che lavorano nell'ambito dei dipartimenti di prevenzione. La loro esclusione dalla proroga porterà inevitabilmente a gravissimi disservizi in strutture quali ad esempio l'Ospedale di Albano Laziale, l'Ospedale di Velletri e l'Ospedale di Frascati.
Presidente Zingaretti ritiene possibile assumere sulle sue spalle il peso, non eccessivo in verità, di ridare sicurezza e dignità a questi "precari precari"?  
 
Luciano Cifaldi
Segretario generale Cisl Medici Lazio

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