quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 13 DICEMBRE 2013
Lazio. "Giallo" sulla nomina di Renato Botti a sub Commissario. Prima compare come cosa fatta. Poi dal Governo si precisa che se ne parlerà al prossimo Cdm

Nel pomeriggio appare nel comunicato di Palazzo Chigi l'ufficialità della nomina di un certo Afredo Botti, ma è un evidente refuso. Ma il giallo non finisce qui. Con una precisazione successiva Palazzo Chigi informa infatti che oggi non c'è stata alcuna nomina e che se ne parlerà al prossimo Consiglio dei ministri. 

Giallo a Palazzo Chigi. Non è il titolo di un nuovo romanzo noir ma si tratta dell'episodio surreale andato in scena questo pomeriggio dopo la pubblicazione del comunicato stampa ufficiale riguardante il Consiglio dei ministri di questa mattina. In un primo momento, la nota di Palazzo Chigi annunciava, dopo settimane di attesa e indiscrezioni giornalistiche, l'ufficialità della nomina di Alfredo Botti nel ruolo di subcommissario alla sanità per la Regione Lazio a partire dal prossimo 7 gennaio 2014. Ma già qui sembra esserci qualcosa che non torna. Il nome giusto, trapelato a più riprese in questi giorni, doveva essere, infatti, quello di Renato Botti, l'ex Direttore Generale dell'assessorato alla Sanità della Regione Lombardia ed ex Direttore Generale della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor di Milano.
 
Ma non finisce qui. Dopo alcuni minuti sparisce tutta la parte del comunicato riguardante la nomina di Botti. Interpellato l'ufficio stampa di Palazzo Chigi, si apprende che il problema non dovrebbe semplicemente essere il nome di battesimo non corretto, bensì proprio l'ufficialità della nomina che sembrerebbe non esserci. E infatti con una precisazione successiva da Palazo Chigi fanno sapere che della nomina del sub commissario alla sanità del Lazio se ne discuterà solo al prossimo Cdm.
 
Ecco come appariva il testo prima della sua misteriosa sparizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA