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Lunedì 16 DICEMBRE 2013
Veneto. Medici Fimmg in sciopero bianco. “Stop a invio ricette elettroniche”

Oltre alle ricette, tra le iniziative di protesta del Sindacato contro la Regione ci sarà l’interruzione dell'invio del Flusso informativo a decorrere dal 1 gennaio 2014, e la conferma fino a data da definirsi del blocco dei rapporti con Regione Veneto ed Ulss di tutti i delegati Fimmg.

Medici della Fimmg Veneto in protesta contro quello che definiscono un “atteggiamento incomprensibile assunto nei confronti dei Medici di Medicina Generale che lavorano nel Veneto, dal Presidente Zaia che ha dichiarato che non intende incontrare i Rappresentanti sindacali della Fimmg è arrivato il momento di fare comprendere alla classe politica ed ai tecnocrati regionali che i MMG sono vivi e vegeti, ma stanchi di essere presi in giro”.

Per queste ragioni il Segretario Generale Regionale Fimmg Veneto Regis Silvio Roberto ha inoltrato una lettera agli iscritti in cui si specifica come “tutti insieme abbiamo deciso nell'Assemblea Generale Straordinaria degli iscritti alla F.I.M.M.G. tenutasi a Padova il 23 novembre u.s. di alzare la testa per guardare in faccia il nostro futuro di liberi professionisti e dire basta ai soprusi subiti e maldigeriti dando inizio a decorrere da mercoledì 11 dicembre a manifestazioni sindacali di protesta” così definite:

1. da mercoledì 11 dicembre 2013 blocco dell'invio delle ricette elettroniche (A.C.N. art. 59 ter) a mò di marea montante dal giorno 11 al giorno 13 dicembre nel senso che chi è già in grado di interrompere l'invio della ricetta lo attua da subito mentre tutti dovranno attivarsi per essere operativi al massimo a decorrere da lunedì 16 dicembre ad oltranza.

2. interruzione dell'invio del Flusso informativo (A.C.N. art. 59 bis) a decorrere dal 1 gennaio 2014;

3. conferma fino a data da definirsi del blocco dei rapporti con Regione Veneto ed Aziende U.L.SS. di tutti i delegati F.I.M.M.G. in seno a Comitati d'Azienda e Commissioni;

4. indicazione della priorità B (breve) per le richieste di visita diabetologica per il rilascio del Programma di Cura per i presidi ai pazienti diabetici.

N.B. I Certificati I.N.P.S. dovranno essere inviati in base alla logica di non arrecare disagio ai cittadini almeno nella prima fase di atti di agitazione.
 

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