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Giovedì 19 DICEMBRE 2013
Riparto Fsn 2013. Zingaretti: “Lazio non sia penalizzato da un errore di valutazione”

“Errare è umano, ma perseverare è diabolico”. Il governatore laziale non ci sta e contesta la proposta di riparto del Fsn 2013. “Si è fatto lo stesso errore fatto alcuni anni fa assumendo come unico criterio per la popolazione quello dei dati del censimento Istat che non coicide con i dati anagrafici dei comuni”. E poi su Botti: “Scelta intelligente”.

“Stiamo conducendo una grandissima battaglia perché purtroppo nella ripartizione del Fondo sanitario si è fatto lo stesso errore fatto alcuni anni fa assumendo come unico criterio per la popolazione quello dei dati del censimento Istat che è un dato fortemente penalizzante per noi, ma soprattutto non vero perché non coincidente con i dati anagrafici dei comuni per un numero considerevole di cittadini. Per cui dico errare è umano, perseverare è diabolico”. Non usa mezze parole il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che a margine della conferenza in cui è stato siglato un protocollo con gli Ordini dei medici della Regione per contrastare l’abusivismo, lascia trasparire la sua amarezza e stupore dopo la proposta del Ministero di riparto del Fsn 2013, oggi in discussione in Stato-Regioni e che vedrebbe al Lazio minori trasferimenti per 107 milioni di euro.  
 
“C’è una solidarietà delle Regioni – ha rimarcato Zingaretti - che hanno compreso come si tratta di un errore cui porre rimedio. Ho scritto e parlato al Ministro della Salute Lorenzin al cui ho rinnovato l’appello ad aiutarci ad evitare che al Lazio sia fatto un torto. Noi rischieremo una decurtazione del fondo per diverse decine di milioni ma per un errore. Peraltro lo stesso censimento sottolinea come le percentuali di differenza si potrebbero proprio concentrare nelle aree metropolitane. Si parte purtroppo da questa situazione ma stiamo facendo valere le nostre ragioni. Errani e Lorenzin si sono dimostrati disponibili. Stamani in conferenza dei presidenti anche altre Regioni hanno convenuto che si tratta di un ennesimo errore di valutazione. Confido, anche se non è chiusa, che si risolverà la questione”.
 
 
Il governatore ha poi commentato la recente nomina del sub commissario Renato Botti. “Ho già parlato con Botti e lo vedrò subito dopo Natale, anche se lui si insedierà ufficialmente a gennaio. La scelta fatta è stata a  mio giudizio intelligente perché abbiamo chiuso bene il passato del 2012. Ora con il sub commissario inizieremo a lavorare sul programma operativo. Con questa nomina c’è ora una squadra al completo che continuerà a lavorare, anche perché non è che in questi mesi non si sia fatto nulla”. 
 
 
L.F.

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