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22 DICEMBRE 2013
Fibrosi cistica. I pazienti molisani incontrano Papa Francesco

“Il Santo Padre ha donato una speranza ai nostri figli e ai nostri pazienti”, ha affermato Carmine D’Ottavio, presidente della Lifc Molise Onlus. La Fibrosi Cistica è una malattia genetica e cronica che colpisce 1 bambino ogni 2.500. Una persona su 25 ne è portatore sano.

In occasione del Natale, lo scorso 18 Dicembre 2013, una delegazione composta dai pazienti molisani affetti da fibrosi cistica ed i loro familiari ha partecipato all’Udienza Generale di Papa Francesco, in Piazza San Pietro a Roma. Dopo il momento di raccolta di tutti i pellegrini accorsi, Chiara, una bambina affetta da fibrosi cistica, figlia del presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica (Lifc) Molise, è stata ricevuta personalmente dal Pontefice sul sagrato della piazza, per ricevere un sorriso, una carezza, una benedizione speciale. Chiara si era fatta portatrice di un sentimento comune, esprimendo il desiderio di incontrare il Santo Padre a lei molto caro. È stato così che la Lifc Molise Onlus ha deciso di organizzare il pellegrinaggio a Roma.

“E’ stato un breve momento, ma mi sono molto emozionato” – dichiara Carmine D’Ottavio, Presidente della Lifc Molise Onlus - “È la prima volta che incontro con mia figlia il Santo Padre, che oggi ha donato una speranza ai nostri figli e ai nostri pazienti”.

La Fibrosi Cistica è una malattia genetica e cronica, per la quale non esiste oggi una cura definitiva. Colpisce polmoni, pancreas e fegato, comportando tosse persistente, infezioni respiratorie ricorrenti, frequenti disturbi gastrointestinali e scarso accrescimento. Ne nasce affetto un bambino ogni 2.500, mentre un individuo su 25 ne è portatore sano.

Grazie ai progressi della medicina oggi è possibile condurre delle terapie per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia resta importante la prevenzione, in quanto una diagnosi neonatale consente di intervenire al più presto per offrire cure migliori e più adeguate. “In tale direzione, la Lifc Molise Onlus mira ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica – dichiara Carmine D’Ottavio.- “La preghiera di Papa Francesco ci ha aiutato tantissimo in questo scopo”.

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