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Venerdì 10 GENNAIO 2014
Jobs act. Parafarmacie: "Bene Renzi, ma la priorità è la crescita"

Il documento sul mercato del lavoro presentato dal segretario Pd "piace" e "convince" i rappresentanti della parafarmacie che, però, spingono per un piano di liberalizzazioni, giudicato il "solo mezzo in grado di creare nuovi posti di lavoro". L'appello del presidente Scioscia: "Renzi ascolti anche noi".

Il "jobs act" di Matteo Renzi, il documento sul mercato del lavoro, piace e convince le parafarmacie italiane. Tuttavia, l' obiettivo primario del Paese resta la creazione di posti di lavoro, che, a parere del numero uno delle Parafarmacie, Giuseppe Scioscia, può ottenersi "solo attraverso un poderoso piano di liberalizzazioni: se il dibattito è aperto, dunque, teniamo a dire la nostra".

"Il piano per il lavoro di Renzi convince, ma il Paese ha innanzitutto una primaria importanza di crescere e produrre posti di lavoro", ha ribadito Scioscia. "La storia dimostra - ha proseguito - come questo avvenga riducendo obsolete restrizioni e aprendo il mercato ad una sana concorrenza: le Parafarmacie ne sono l'esempio vivente".


"Nate nel 2006 con la legge Bersani, le parafarmacie oggi sono oltre 4mila e 500, hanno creato circa 10 mila nuovi posti di lavoro e, soprattutto - ha concluso Scioscia - hanno determinato un abbassamento dei prezzi dei farmaci a tutto vantaggio del cittadino consumatore. Il tutto a costo zero per lo Stato". 

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