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Mercoledì 15 GENNAIO 2014
Sicilia. Faraone (Pd) indagato per peculato nella vicenda 'spese pazze'. Lui: "Se rinviato a giudizio mi dimetto"

L'uso illecito di fondi destinati ai Gruppi dell'Ars ammonterebbe a 10 mln di euro e vede coinvolti 83 deputati regionali e 14 tra consulenti e dipendenti. Al rsponsabile welfare della nuova segreteria Pd sono state contestate spese per 3.380,60 euro. Faraoni: "Sono serenissimo e sicuro di come ho usato i soldi".

Acquisiti di cravatte, borse, ma anche capi di biancheria intima griffati, gioielli e rimborsi di soggiorni in alberghi di lusso: così, secondo le Fiamme Gialle, gli 83 deputati regionali e 14 consulenti e dipendenti dell'Ars avrebbero speso i rimborsi destinati ai Gruppi. Le spese illegittime ammonterebbero a oltre 10 milioni di euro. Questo il quadro dell'inchiesta 'spese pazze' dell'Assemblea regionale sicialiana sull'uso illecito di fondi. Tra i 97 indagati per peculato, c'è anche il responsabile del Welfare della nuova segreteria Pd, Davide Faraoni. A lui sono state contestate spese per 3.380,60 euro.
 
"Dovessi essere rinviato a giudizio mi dimetto. Mi dimetto anche da uomo. Ma non ci si arriverà perchè sono sicuro di come ho usato i soldi. Sono tranquillo sull'utilizzo di queste risorse". Questo il commento alla notizia da parte del responsabile welfare del Pd. Dunque Faraone, sulla vicenda, si dice "serenissimo", aggiungendo che la vicenda potrebbe rivelarsi anche utile per "far conoscere a tutti i modi in cui ognuno di noi utilizza le risorse destinate a fini politici e di rappresentanza". 

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