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Giovedì 23 GENNAIO 2014
Patto Salute. M5S: "Lorenzin non dà cifre ma numeri"

Così i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Social hanno commentato l'audizione del ministro della Salute che aveva parlato, per i prossimi anni, di un aumento del Fsn. "Quelle risorse si fondano sulle previsioni di crescita del Pil e dunque, su un auspicio e non su una certezza".

"Durante l’audizione tenutasi ieri alla Camera sul nuovo Patto per la Salute il ministro Lorenzin più che fornire le cifre ha dato i numeri. Il calcolo in base al quale il budget sanitario da qui al 2017 sarebbe destinato ad aumentare si fonda sulle previsioni di crescita del Pil. Dunque, su un auspicio e non su una certezza". Lo hanno dichiarato i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali.
 
“Ci riteniamo dunque del tutto insoddisfatti - aggiungono - di fronte a una risposta che si profila come uno spot fondato più su previsioni creative che su numeri certi.Dal 2014 al 2017 la quota di bilancio dello Stato destinato alla sanità non varierà, e sarà pari al 7,25% del Pil. Di conseguenza - precisano -, l’incremento del fondo sanitario può avvenire solo nel caso in cui il Pil cresca. Al contrario, i tagli contenuti nel documento - personale, beni e servizi, farmaceutica - presentato dal ministro sono forniti con precisione".

"Inoltre, ieri abbiamo chiesto al ministro di chiarire quale sarà l’incidenza della quota che la sanità dovrà destinare rispetto alla riduzione del debito di 50 miliardi, prevista dallo sciagurato fiscal compact approvato da questo Governo. Anche in questo caso - concludono i deputati del M5S -, la risposta del ministro Lorenzin è stata insufficiente, in quanto totalmente elusiva. Sostanzialmente , il ministro non si è pronunciato”.

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