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Martedì 25 FEBBRAIO 2014
Lazio. Assunti 30 medici ispettori per controlli su attività ospedaliera e ambulatoriale

Il piano è verificare il 12,5% delle prestazioni: saranno quindi esaminate da 100mila a 150mila cartelle cliniche di ricoveri visto che ogni anno dagli ospedali del Lazio viene dimesso circa un milione di pazienti. In caso di incongruenze, i medici ispettori dovranno ampliare i controlli.

Assunti nel Lazio 30 ispettori medici destinati a esaminare le cartelle cliniche dei ricoveri e delle prestazioni degli ospedali pubblici e privati convenzionati con il sistema sanitario regionale, come anche presso le strutture della specialistica ambulatoriale, per verificarne la regolarità. Lo comunica una nota della Regione.

Il piano è verificare il 12,5% delle prestazioni: saranno quindi esaminate da 100mila a 150mila cartelle cliniche di ricoveri visto che ogni anno dagli ospedali del Lazio viene dimesso circa un milione di pazienti. Nel caso verifichino incongruenze i medici ispettori sono autorizzati ad ampliare i controlli.

“La decisione – spiega la nota - concretizza l’impegno assunto dal presidente Zingaretti in occasione della internalizzazione dell’Agenzia di sanità pubblica di aumentare i controlli sull'attività degli ospedali in modo da prevenire fenomeni distorsivi nella compilazione delle cartelle cliniche per ottenere rimborsi maggiorati o mettere in atto  vere e proprie truffe come avvenuto negli anni scorsi. La Regione non ha mai avuto un gruppo di controllori cosi alto. A questo drappello di ispettori supervisori della sanità regionale spetterà il compito di portare a termine ogni anno i controlli sul 12.5% delle prestazioni erogate dalle singole strutture in particolare presso gli ospedali accreditati, le case di cura, i policlinici universitari privati e gli Ircss”.

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