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Martedì 25 FEBBRAIO 2014
Lazio. Cisl: "Proclamato stato di agitazione per Villa Betania"

Il dirigente territoriale del sindacato. Antonio Cuozzo, ha sottolineato che "il silenzio dell’Asl Rm E e lo stato di incertezza di continuità e di garanzia dei livelli occupazionali pongono una forte preoccupazione nei lavoratori”.

Proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale del presidio ospedaliero capitolino ‘Villa Betania’. Lo comunica una nota della Cisl Fp Roma.
“Il silenzio dell’Asl Rm E che, di fatto, rende qualsiasi ipotesi di rilancio del presidio e il conseguente stato di incertezza di continuità e di garanzia dei livelli occupazionali di Villa Betania – dichiarano in una nota congiunta il dirigente territoriale Cisl Fp Roma Capitale Antonio Cuozzo e le Rsa Aziendali - pongono una forte preoccupazione nei lavoratori”.

Secondo Cuozzo la situazione che si è venuta a creare “metterà a rischio non solo i livelli occupazionali, ma il diritto fondamentale alla salute dei cittadini. Per questo motivo abbiamo indetto lo stato di agitazione del personale a difesa di una struttura sanitaria e delle sue eccellenze, e dei lavoratori, che rischiano per colpe non loro, di essere travolti e contagiati dai tagli dell’ultimo minuto, malattia questa che sta portando al collasso tutta la sanità convenzionata e accreditata. Sollecitiamo ancora una volta la dirigenza dell’Asl Rm E per aprire un confronto, altrimenti lo stato di agitazione potrebbe trasformarsi in altre iniziative a sostegno dei lavoratori di Villa Betania e dei cittadini”.

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