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Giovedì 27 FEBBRAIO 2014
Influenza. Nel Lazio più vaccinati dell'anno scorso. Dimezzata percentuale vaccini inutilizzata

Sono stati 45 mila in più i laziali che hanno deciso di vaccinarsi quest'anno contro l'influenza. Solo il 4,5% dei vaccini non è stato utilizzato contro il 9% dello scorso anno. Registrata anche un'ulteriore crescita dell'adesione dei medici di famiglia alla campagna di vaccinazione che ha coinvolto il 60% della popolazione.

Durante la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013/14, promossa dalla Regione Lazio, con lo stesso numero di farmaci acquistati nel 2012 (982.609 dosi)  sono 45mila i cittadini in più che rispetto alla passata edizione si sono sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale. E’ quanto emerge dai dati preliminari diffusi dalla Pisana.

L’adesione dei medici di medicina generale è aumentata di un punto percentuale e la quantità dei farmaci rimasti inutilizzati è stata dimezzata, passando da 9% al 4.5%. Complessivamente l’aumento di coloro che sono stati raggiunti dalla campagna di vaccinazione ha registrato un +5% rispetto all’anno precedente, un dato che ha permesso di coprire quasi il 60% della popolazione totale.

“Per noi rappresenta un grande successo, perché – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – a parità di costi abbiamo offerto un servizio a 45mila cittadini in più rispetto allo scorso anno e abbiamo dimostrato che con un progetto valido e con il sostegno e il coinvolgimento degli operatori sanitari della nostra regione possiamo raggiungere importanti obiettivi”.
 
I medici di famiglia che hanno aderito alla campagna rappresentano il 95.9%, quindi 4.580 unità, dei 4.778 professionisti convenzionati con il sistema sanitario regionale. In tutte le Asl la partecipazione dei medici è stata superiore al 90%, ad accezione della Asl A che gestisce la zona centrale di Roma, che però ha fatto registrare il maggiore incremento (+10%) di vaccinati rispetto alla campagna dell’anno scorso. Queste performance del sistema hanno permesso di contenere la pandemia influenzale al 9.36% di cittadini assistiti per mille abitanti, una percentuale di 4 punti più bassa rispetto agli anni precedenti.
 

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