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02 MARZO 2014
P.A. Trento. Approvate direttive 2014 su disabilità, salute mentale e dipendenze

Le risorse per quest'anno ammontano a circa 22,2 milioni di euro, a integrazione di quanto garantito direttamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Fissati i limiti di spesa e gli obiettivi di miglioramento dei servizi.

La Giunta provinciale di Trento, su proposta dell'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, ha approvato le direttive 2014 per i servizi socio-sanitari nell'ambito della disabilità, della salute mentale e delle dipendenze, fissando i limiti di spesa e gli obiettivi di miglioramento dei servizi. Complessivamente le risorse per il 2014 ammontano a circa 22,2 milioni di euro, a integrazione di quanto garantito direttamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari.

Disabilità. La programmazione socio-sanitaria provinciale si pone come finalità principale il superamento della settorializzazione degli interventi, nella direzione di una sempre maggiore integrazione dei diversi servizi: assistenza domiciliare, servizi residenziali, centri riabilitativi, interventi educativi, percorsi di inserimento lavorativo. In quest'ottica gli strumenti fondamentali sono rappresentati dalla valutazione multidimensionale, dalla definizione di un piano assistenziale individualizzato e dall'implementazione del punto unico provinciale di accesso.Il provvedimento approvato intende contrastare nel modo più efficace possibile la disabilità visiva grave, la quale comporta una situazione di svantaggio che può diminuire significativamente la partecipazione sociale di coloro che ne sono affetti. L'obiettivo essenziale è quello di ottimizzare le capacità visive residue al fine di mantenere l'autonomia e promuoverne lo sviluppo.Le risorse complessive ammontano a circa 15 milioni di euro, di questi 12 milioni di euro rappresentano il  tetto massimo di spesa per il 2014 dei tre centri residenziali per disabili, ripartiti in: 11,8 milioni di euro finalizzati alla stipula di accordi con gli enti accreditati; 200.000 euro per l'erogazione diretta di forniture: farmaci, materiale sanitario, assistenza specialistica, prodotti dietetici su prescrizione servizio dietetica aziendale.

Salute mentale. E' previsto un ulteriore contenimento degli invii in strutture di accoglienza socio-riabilitative extra provinciali, con un tetto di spesa annuo massimo di 550.000 euro per il 2014. Fatto salvo quanto erogato direttamente dai servizi pubblici dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, le risorse individuate in questo ambito ammontano a complessivi 5,1 milioni di euro.

Dipendenze. Nel riprendere i contenuti e gli indirizzi delle Linee guida approvate dall'esecutivo provinciale nell'ottobre 2012 in tale area, viene ribadita la necessità di interventi di prevenzione e contrasto al crescente fenomeno del gioco d'azzardo patologico, e più in generale a comportamenti compulsivi patologici, nonché all'abuso di sostanze (alcol e droghe) con una particolare attenzione alla fascia giovanile. Anche in questo caso sono confermati i limiti di spesa dettati all'Azienda provinciale per i servizi sanitari:1.940.000 euro per la stipula di accordi con gli enti privati accreditati; 400.000 euro per l'assistenza agli assistiti iscritti al servizio sanitario provinciale nelle strutture extra provinciali per l'area delle dipendenze.
 

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