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Mercoledì 05 MARZO 2014
Lombardia. Mantovani: "Siamo prima regione farmaceutica e biotech d'Italia"

Lo ha sottolineato l'assessore alla Sanità nel corso di un intervento a Palazzo Pirelli. "Per noi l'innovazione costituisce l'elemento centrale". E ha ricordato il ruolo strategico della Fondazione regionale per la Ricerca Biomedica. "E' una piattaforma straordinaria e per essa investiamo 25 milioni l'anno".

“Nella nostra regione sono presenti 100 aziende farmaceutiche e oltre 30 Centri di ricerca aziendale, che ne fanno la prima regione farmaceutica e biotech in Italia. Per il territorio lombardo, e particolarmente per l'amministrazione regionale, l'innovazione costituisce un elemento centrale attorno a cui costruire la propria visione". Lo ha sottolineato Mario Mantovani, vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, intervenendo al convegno 'Il valore della ricerca in Regione Lombardia', a Palazzo Pirelli.

L’assessore ha poi ricordato che la Lombardia “è una realtà di 10.000.000 di abitanti nella quale operano 6 Facoltà di Medicina e Chirurgia, 18 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, che si colloca al primo posto in Italia per gli studi clinici”.

Nel corso del suo intervento l'assessore si è soffermato poi sull'importanza e il valore strategico della Fondazione regionale per la Ricerca Biomedica, per sostenere la quale ogni anno sono stanziati circa 25 milioni di euro. "E' una straordinaria  piattaforma di coordinamento e strumento di governo regionale - ha spiegato Mantovani - nell'area della ricerca sanitaria: attraverso la Fondazione Regione Lombardia promuove, coordina e sostiene progetti di studio, ricerca, conoscenza e innovazione nel settore scientifico, con particolare riguardo alla farmacologia molecolare e diagnostica, nonché all'attività di ricerca preclinica, anche con riguardo alle patologie rare".

Il Sistema sanitario regionale, la sua ricerca e i suoi ricercatori, nella visione di Mantovani, dialogano e attivano sinergie con le realtà internazionali, per creare valore aggiunto dallo scambio di competenze e di conoscenze. "L'obiettivo di Regione - ha aggiunto - è implementare, al di là dei confini nazionali, il sistema di alleanza sanitarie, intessendo nuove relazioni, al fine di sviluppare e trasferire il nostro know-how in un circolo virtuoso di sinergie e di reciproci stimoli".
 

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