quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 06 MARZO 2014
Cardiologia. Reparti e sale operatorie, il risparmio arriva dalla gestione integrata

Si chiama “Hospital Solution” la proposta presentata in Svizzera e lanciata dall’azienda Medtronic ai sistemi sanitari europei. Una soluziione per migliorare efficienza e sostenibilità nelle aziende ospedaliere. In Olanda, al Maastricht University Medical Center, risparmiati 4,5 milioni di euro in un anno

Garantire ai centri d’eccellenza nell’area della cardiologia, innovazione e aumento della produttività assicurando, nel contempo, piena sostenibilità economica. Assicurare, grazie ad una formula “chiavi in mano”, una gestione logistica ottimale delle sale di cardiologia interventistica, con una certezza dei costi “onnicomprensivi” di prodotti e tecnologie avanzate e, grazie ad una gestione completa dei magazzini, raggiungere un risparmio stimabile tra il 15 e il 40%. Lasciando ai clinici la piena discrezionalità sulla scelta di prodotti e fornitori.
 
Si chiama “Hospital Solution”, il progetto che Medtronic - azienda di Minneapolis leader mondiale nel campo delle tecnologie medico-terapeutiche, in particolare nella produzione di pacemaker, defibrillatori impiantabili, stent e non solo – ha messo sul tavolo dei sistemi sanitari europei per raggiungere nell’area, spesso critica, dei reparti di cardiologia un miglioramento dell’efficienza, garantendo tecnologie d’avanguardia e sostenibilità.
 
Non una semplice dichiarazione di intenti. Perché il progetto, presentato ieri alla stampa europea nella sede internazionale a Tolochenaz, in Svizzera, è già stato sperimentato al Maastricht University Medical Center in Olanda. Con grandi risultati: in un anno sono stati risparmiati 4,5 milioni di euro.
 
Un'esperienza che non è rimasta isolata. Due realtà del Regno Unito, l’Imperial College di Londra e l’università Hospital South di Manchester, hanno recentemente aderito al programma Hospital Solution, siglando un accordo per la gestione delle sale di cardiologia interventistica.  “Un modello operativo - ha spiegato Frédéric Noel, Vice President Hospital Solutions - che garantisce nelle sale di emodinamica efficienza organizzativa, ottimizzazione dei tempi, migliorando al tempo stesso gli outcome e la qualità delle cure”.
 
Sono tre i pilastri su cui si basa il modello proposto da Medtronic: ottimizzazione e razionalizzazione dei processi nei reparti di cardiologia (come realizzato a Maastricht); gestione logistica delle sale operatorie; sviluppo e implementazione del percorso di cure dall’ospedale al territorio.
 
Il primo pilastro si può configurare come una sorta di “consulenza esterna” che punta a studiare il processo organizzativo dei dipartimenti di cardiologia (area che assorbe molte risorse, e rappresenta il 30-40% del costo totale di un ospedale, quindi reparti, cardiochirurgie, sale di emodinamica, aritmologia, ecc), per renderli efficienti, aumentando quindi la produttività con standard qualitativi elevati e producendo risparmi. E con un’assunzione dei rischi, a carico del consulente, se i risparmi non verranno prodotti.
 
Il secondo pilastro è la gestione logistica delle sale operatorie di cardiologia interventistica (emodinamica aritmologia). Una gestione globale “chiavi in mano” e che va dall’acquisto di materiali di consumo e di attrezzature tecnologiche (che, nel pieno rispetto della concorrenza, possono essere forniti anche da aziende diverse da Medtronic) alla gestione del magazzino.
Una gestione logistica che non investe il personale medico e infermieristico. Anzi ai medici, è garantita piena discrezionalità nella scelta dei prodotti, delle tecnologie erogate e dei fornitori.
 
Il terzo pilastro, infine, si focalizza sull’ottimizzazione dei percorsi ospedale territorio, aiutando il centro Hub ad integrarsi sul territorio.
 
Un modello che l’azienda americana punta a esportare anche in Italia. “Hospital Solution – ha spiegato Luciano Frattini, presidente e amministratore delegato di Medtronic Italia – è una supporto che stiamo proponendo in un’ottica di programmazione regionale, in primis alle Regioni deputate, alla riorganizzazione delle reti di alta specialità, e poi ai manager e ai direttore di dipartimento delle Aziende sanitarie dove sono presenti i centri di eccellenza nell’area cardiologica. Non dobbiamo, infatti, dimenticare che questi centri oltre a raggiungere l’eccellenza clinica devono essere supportati anche da un’eccellenza gestionale, soprattutto in un momento storico in cui la sostenibilità è la parola d’ordine. In molte realtà europee questo è stato realizzato e possiamo farlo anche noi in Italia. Qualcuno da qualche parte deve iniziare – ha aggiunto Frattini – e nel modo più trasparente possibile. Medtronic con Hospital Solution lo sta facendo, ma mi aspetto che presto arrivino anche da altri gruppi proposte costruttive per offrire non il prodotto, ma una consulenza globale che renda efficienti i processi di cura”.
 
E Medtronic si è già attrezzata, in Italia ha, infatti, avviato una collaborazione con NGC Medical, società italiana con esperienza nella gestione outsourcing di sale operatorie e laboratori di emodinamica.
 
Dalla nostra inviata Ester Maragò

© RIPRODUZIONE RISERVATA