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Mercoledì 19 MARZO 2014
Roma. Il 23 settembre inizia appello per morte Stefano Cucchi. Coinvolti medici, infermieri e poliziotti

In primo grado quattro medici del Pertini erano stati condannati per omicidio colposo. Assolti, invece, infermieri e agenti di polizia penitenziaria. Contro questi ultimi la famiglia Cucchi si costituirà parte civile in secondo grado.

Il processo d’appello per la morte di Stefano Cucchi inizierà il prossimo 23 settembre. Presso la Corte d’Assise d’Appello verrà valutata la posizione degli imputati già giudicati in primo grado. Si tratta di Aldo Fierro, primario del Pertini, dei medici Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis Preite (condannati per omicidio colposo) e di Rosita Caponetti (falso ideologico); a loro si aggiungono gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe, e gli agenti di polizia penitenziaria Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici, tutti assolti in primo grado.
La famiglia di Cucchi non si costituirà parte civile verso medici e infermieri in quanto già si è accordata con l’ospedale per il risarcimento di 340mila euro. Confermata, invece, la costituzione contro gli agenti di polizia penitenziaria.
 

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