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Mercoledì 19 MARZO 2014
Stati generali della salute. Ispe-Sanità: “Assente la lotta alla corruzione. Inspiegabile leggerezza del Ministro”

Il presidente, Francesco Macchia, ha chiesto al ministro Lorenzin come sia possibile ragionare di modelli di sostenibilità del sistema sanitario "senza trattare nel dettaglio l'odioso fenomeno della corruzione". La richiesta è quella di un "aggiornamento" del programma della due giorni.

“Nel programma degli Stati Generali della Salute programmati per l’8 e il 9 aprile prossimi spicca l'assenza di un tema cruciale come la lotta alla corruzione. Quello del ministro Lorenzin appare un errore non derubricabile a leggerezza. Come si può ragionare di modelli di sostenibilità del sistema sanitario senza trattare nel dettaglio l'odioso fenomeno della corruzione in ambito sanitario?”, questo l'interrogativo che Francesco Macchia, presidente di Ispe (Istituto per la promozione dell'etica in sanità), rivolge direttamente alla titolare del ministero della Salute.

“Dobbiamo fare molto di più per sradicare la malapianta dei reati contro l'amministrazione sanitaria – ha spiegato Macchia –. L’attuale, ma ormai cronica, carenza di risorse ci impone di non rimandare oltre interventi mirati e decisi. E la crescente sensibilità pubblica al tema così come l’attenzione istituzionale che ha portato a leggi ad hoc come la 190/2012 ci confermano l’opportunità di agire con determinazione in Sanità in questo specifico momento. L'eccellenza del nostro Sistema sanitario va tutelata innanzitutto punendo chi ne mina l'universalità attraverso comportamenti criminali”.

“Il ministro Lorenzin non perda un’occasione importante per dimostrare di avere a cuore la lotta contro coloro che si approfittano delle risorse del Sistema Sanitario Nazionale a discapito della salute dei cittadini – ha concluso il numero uno di Ispe –. La presenza della lotta alla corruzione tra i temi degli Stati Generali della Salute sarebbe innanzitutto un messaggio importante di vicinanza ai tanti operatori diligenti, preparati e fortemente impegnati in una Sanità troppo spesso contaminata da malaffare e malagestione. Chiediamo al Ministro di aggiornare subito il programma prevedendo un momento dedicato e di confermare la sua presenza all’Assise sull’Etica di Sanità Pubblica che si terrà nella settimana successiva”. 

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