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Giovedì 02 DICEMBRE 2010
San Gallicano. Donne fumatrici a rischio acne

Nuovi studi confermano che il fumo è correlato all’insorgenza, nelle donne, di una particolare forma di acne difficile da curare. Una ricerca del noto ospedale dermatologico romano indica che oltre il 70% delle donne affette da acne post adolescenziale fuma abitualmente.

I ricercatori dell’Istituto Dermatologico San Gallicano hanno confermato, con un nuovo studio,  dati già evidenziati in precedenza che indicano che il fumo è correlato all’insorgenza, nelle donne, di una particolare forma di acne difficile da curare e da loro stessi definita Acne Comedogena Post Adolescenziale (CPAA).  La distribuzione estesa a tutto il volto di queste lesioni è tale da avere un impatto psicologico significativo sulle donne.  I dermatologi hanno esaminato un campione di 226 donne acneiche di età compresa tra i 25 e i 50 anni e la CPAA  è stata riscontrata nell’85% delle pazienti esaminate, che infatti presentano una maggioranza di lesioni non infiammatorie, con numerosi comedoni, distribuite uniformemente su tutto il volto. Inoltre, poiché ben il 71,4% di queste fuma abitualmente è evidente il rapporto stretto tra fumo e  CPAA. I dati ottenuti dalla ricerca pubblicata sul numero di novembre del Journal of American Academy of Dermatology confermano lo studio preliminare condotto sempre al San Gallicano su un campione più ampio, che includeva ben mille donne.
 

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