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Giovedì 27 MARZO 2014
Sicilia. Nuove procedure organizzative per uso terapeutico cannabinoidi

Alcune determinazioni della giunta regionale stabiliscono qualora l’inizio del trattamento avvenga nelle strutture ospedaliere o in quelle alle stesse assimilabili, i medicinali cannabinoidi siano acquistati dalla farmacia della medesima struttura, e posti a carico della stessa.

La giunta regionale siciliana, su proposta dell’Assessore Lucia Borsellino, ha adottato in materia di erogazione per finalità terapeutiche dei derivati medicinali della pianta di cannabis e degli analoghi sintetici, riconosciuta nel nostro Paese dalla normativa statale, determinazioni volte a garantire ottimali modalità di accesso a tali cure, mediante la messa a punto di adeguati modelli organizzativi, che assicurino l’omogeneità dell’applicazione sul territorio della Regione delle vigenti disposizioni.

E’ stato stabilito che qualora l’inizio del trattamento avvenga nelle strutture ospedaliere o in quelle alle stesse assimilabili, i medicinali cannabinoidi siano acquistati dalla farmacia della medesima struttura, e posti a carico della stessa. Il paziente può proseguire il trattamento in ambito domiciliare, sulla base della prescrizione del medico, della struttura ospedaliera o assimilabile, che lo ha in cura. In tal caso, la fornitura del medicinale è assicurata appunto dalla struttura in questione, sul cui bilancio graverà la relativa spesa. Con l’obiettivo di favorire la diffusione della conoscenza delle evidenze scientifiche più aggiornate sull’efficacia e sicurezza dei trattamenti con medicinali cannabinoidi, l’assessorato alla salute adotterà iniziative volte alla informazione dei medici e dei farmacisti.

"Si tratta - dichiara Lucia Borsellino - di un provvedimento di elevata valenza civile sociale che mette la Regione siciliana all’avanguardia come altre regioni europee, volto a dare una adeguata risposta di cure, in mancanza di valida alternativa terapeutica, ad un’ampia casistica di patologie, che includono il trattamento del dolore e della spasticità muscolare causata da sclerosi multipla, ma anche la terapia sintomatica di alcune patologie e disturbi, quali ad esempio la nausea ed il vomito in seguito a chemioterapia, la sindrome da deperimento nell’AIDS, il dolore neuropatico, l’epilessia, il glaucoma, il dolore oncologico e reumatico". 
 

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