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Lunedì 07 APRILE 2014
Pediatria. Lorenzin: “Non bisogna aver paura della prevenzione”. A maggio la seconda edizione di "Nativity"

Lo ha detto la ministra della Salute intervenendo alla presentazione dell'evento dedicato alla medicina infantile che  si svolgerà dal 9 all’11 maggio a Lamezia Terme (CZ). Tre giorni per avvicinare le famiglie ai progressi della medicina infantile offrendo, gratuitamente, visite specialistiche in consultori allestiti per l’occasione.

Più di 12000 presenze e 1800 consulti pediatrici gratuiti. Sono questi i principali numeri della prima edizione di Nativity, la pediatria incontra la famiglia, che si è svolta a Roma dal 20 al 22 settembre scorsi. Numeri che si augura la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, “non potranno che aumentare”. Perché ha proseguito Lorenzin, intervenendo questa mattina alla presentazione della seconda edizione di Nativity evento dedicato alla pediatria che si svolgerà dal 9 all'11 maggio a Lamezia Terme, “è forte la domanda di corretta informazione da parte delle famiglie che sono sempre più sole”.
 
La scelta di una città del meridione rende “contenta” Lorenzin perché lì “abbiamo difficoltà di assistenza. Sappiamo inoltre la difficoltà presenti nella pediatria e di questo ne stiamo tenendo conto nel Patto per la salute”.
La società cambia ha aggiunto Lorenzin e quindi la prevenzione diviene arma strategica nel controllo “delle malattie croniche. La prevenzione nasce nelle famiglie”. L’obesità infantile, tema a cui sarà dedicata la seconda edizione di Nativity, “comincia già dal periodo della gestazione. Prevenzione significa inoltre adulti che hanno maggiore responsabilità professionale nell’educare i propri figli a partire già dall’igiene personale”. Importante poi per la ministra la scuola ma “niente è come la famiglia, anche allargata con nonni, zii, fratelli, dove l’insegnamento deve andare di pari passo con la scuola”.
 
Lorenzin ha poi fatto riferimento alla situazione dell’andrologia maschile lamentando il fatto che con la fine della leva obbligatoria i maschi tendono, più delle femmine, a lasciarsi andare, a non sottoporsi a controlli. Infatti per le bambine “ci sono percorsi avviati, esempio è quello del papillomavirus, per i maschi invece non è così e ci sono una serie di problematiche che non vengono affrontate”.
La famiglia, ha concluso la ministra “deve incontrare i professionisti che lavorano nel Ssn e deve capire che non deve aver paura della prevenzione. Obiettivo di Nativity è creare un rapporto fiduciario tra medici infantili e famiglie che sia sereno e consapevole. Puntiamo sui bambini e vogliamo che crescano bene”.
 
“Nativity – ha spiegato Francesco Arcieri, Presidente di Nativity nel presentare l’iniziativa – nasce allo scopo di avvicinare genitori, nonni, fratelli, insomma la famiglia, ai progressi della medicina infantile, mettendo gratuitamente a disposizione per 3 giorni medici pediatri che offriranno alle famiglie la possibilità di visite e controlli specialistici senza alcun costo.
La seconda edizione di Nativity sarà dedicata principalmente ad affrontare il tema dell’obesità infantile”.
 
“Nativity però – ha aggiunto Arcieri – è anche intrattenimento ludico e formativo all’insegna del buon cibo e di una sana attività sportiva. Si può fare prevenzione e al tempo stesso divertirsi.
Un appuntamento corale che ricongiunge il nucleo familiare durante tre giornate dedicate alla conoscenza e alla prevenzione”. L’iniziativa oltre che di valore medico-sociale vuole essere l’occasione per riaffermare l’imprescindibile ruolo svolto dalla famiglia per il futuro e il benessere dei figli.
Particolare attenzione è stata riservata all’allestimento, grazie alla consulenza di un primario studio di architettura, che ha progettato un grande e innovativo “contenitore” dove trovano spazio i consultori, una grande area ludica, un baby parking e una nursery, realizzato con un unico materiale che parla di semplicità, sostenibilità e sicurezza: il cartone. Materia prima grezza proprio come i bambini. L’interazione tra la parte di gioco educativo-formativo, demandato alle aziende sostenitrici, e la parte prettamente medica fa si che i piccoli abbiano la percezione di essere coinvolti in qualcosa di divertente e 
piacevole.
 
Forte l'adesione della Regione Calabria a Nativity che può anche contare sul sostegno del Consiglio Regionale e delle Aziende Sanitarie Provinciali di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone. Saranno 150 i pediatri calabresi che si alterneranno nei 10 consultori allestiti per l'occasione dove i bambini potranno usufruire di consulenze di alto valore medico scientifico su pediatria generale, allergologia, malattie respiratorie, cardiologia, gastroenterologia, endocrinologia, diabetologia e obesità, oculistica, neuropsichiatria infantile, dermatologia, ematologia, genetica clinica, reumatologia e otorinolaringoiatria”. 

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