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Martedì 08 APRILE 2014
Specializzazioni in Medicina. Miur: "Riformeremo il decreto Carrozza". Il concorso sarà telematico

E’ una delle novità sulla prova annunciate nei giorni scorsi dal Miur. Il concorso si svolgerà ad ottobre. Si tratterà di una prova per titoli e quiz. Giannini: “Con Lorenzin siamo anche impegnati ad evitare l'inaccettabile crollo del numero di borse”.

"Prima dell'estate bandiremo il concorso nazionale, per titoli e prove, per l'accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina che si terrà intorno alla metà di ottobre". Lo ha annunciato nei giorni scorsi il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini. Il bando, spiega una nota del Miur, "sarà messo a punto anche tenendo conto dell'esigenza di semplificare le modalità di partecipazione per i futuri specializzandi". Anche a questo scopo saranno rivisti alcuni punti del decreto già firmato dall'ex Ministro Maria Chiara Carrozza. E “d'intesa con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, "siamo anche impegnati a trovare una soluzione per evitare l'inaccettabile crollo del numero di borse", ha spiegato Giannini

Intanto, da una riunione svolta il 3 aprile scorso al Miur con gli studenti di Medicina, i giovani medici, gli aspiranti specializzandi e il presidente del Consiglio nazionale degli studenti universitari, è emerso che il  concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina sarà telematico. Confermato che si tratterà di una prova per titoli e quiz e che si svolgerà ad ottobre 2014. “Nel corso dell’incontro – spiega una nota del Miur - è stata illustrata la necessità di intervenire sul decreto già firmato con l’obiettivo di garantire lo svolgimento di un concorso di elevata qualità e, al contempo, il più rapido avvio delle Scuole. La strutturazione della prova di specialità attualmente prevista non avrebbe consentito, per la sua complessità e la numerosità delle domande da produrre per più di cinquanta Scuole, di organizzare un concorso di qualità entro l’anno”.

Il decreto, precisa il Miur, “non sarà comunque stravolto. C’è però la volontà politica di dare più peso, nel test, alla parte specialistica dei quesiti rispetto a quella generale”. Il Miur vorrebbe realizzare un concorso in cui “siano garantite la massima imparzialità e trasparenza”.

L’obiettivo, ora, è definire il nuovo decreto nei prossimi giorni per poter comunicare quanto prima i suoi contenuti “e consentire ai candidati di prepararsi al meglio”. Durante l’incontro del 3 aprile è stato anche ribadito l’impegno di Viale Trastevere, di concerto con il Ministero della Salute, per aumentare il numero delle borse destinate agli specializzandi.

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