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Mercoledì 09 APRILE 2014
Puglia. D'Ambrosio Lettieri: “Soddisfazione per concorso sedi farmacie. Ora progetti per farmacia dei servizi”

Via libera della Puglia alla graduatoria provvisoria dei candidati ammessi al concorso per le sedi farmaceutiche. L’auspicio del Presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Bari/Bat è che la Regione sia pronta entro il 20 aprile per la presentazione dei progetti per la farmacia dei servizi. Pena, la perdita dei finanziamenti previsti.

“Soddisfazione” da parte del presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bari/Bat, che è anche vicepresidente Fofi e capogruppo FI Commissione Sanità del Senato, senatore Luigi d’Ambrosio Lettieri per l'approvazione “in tempi brevi” da parte dell'Assessorato regionale  alla Salute della graduatoria provvisoria dei candidati ammessi al concorso per le sedi farmaceutiche pugliesi. “Questo risultato– ha affermato d’Ambrosio Lettieri – si è potuto ottenere grazie alla collaborazione interistituzionale anche con l'Ordine professionale che ha contribuito non solo a comprimere i tempi, ma ad inserire criteri di ordine meritocratico all'interno del concorso”.

L’attesta, ora, è per un'altra importante scadenza - contenuta nell'accordo sancito in sede di  Conferenza Stato-Regioni – “che è quella del 20 aprile prossimo, relativa alla presentazione, da parte delle Regioni, dei progetti per ottenere l'erogazione della quota residua del 30% dei finanziamenti previsti per la farmacia dei servizi, con riferimento al Psn 2006-2008, nelle more dell'approvazione del nuovo”.

L’auspicio di d’Ambrosio Lettieri è che la Regione Puglia “si presenti preparata a questa scadenza - pena la perdita della quota residua e la restituzione delle somme già erogate - considerata anche la situazione generale del sistema sanitario regionale, purtroppo colpito gravemente da politiche inefficaci e deleterie, nonché dall'assenza di un progetto credibile di riorganizzazione territoriale in base ai fabbisogni. Politiche che stanno penalizzando i cittadini sul fronte dei livelli essenziali di assistenza, del diritto alla prevenzione e alla cura e sul piano fiscale, con tasse altissime e servizi sempre più scarsi”.

“Nell'ottica di ottimizzare le risorse economiche e rendere più efficaci i servizi, attraverso lo spostamento del baricentro del Ssn dall'ospedale al territorio e dalla malattia alla persona, il contributo delle farmacie, già presidi di salute e punti di riferimento  importanti nella rete sanitaria territoriale, è senz'altro rilevante. Utilizzare la farmacia quale centro socio-polifunzionale, con l'ausilio della innovazione tecnologica, nell'ambito di reti assistenziali integrate basate sulla costruzione di percorsi diagnostici e terapeutici per il paziente, è – conclude d’Ambrosio Lettieri - un progetto già sperimentato con successo anche in relazione al corretto utilizzo dei medicinali prescritti dal medico. Un aspetto fondamentale per monitorare lo stato di salute della popolazione, correggere eventuali errori e contribuire ad efficientare il sistema".

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