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Venerdì 11 APRILE 2014
Conclusa in Spagna la Settimana della Farmacia Clinica

Si è trattato del II Modulo del Master in Clinical Pharmacy organizzato dagli atenei di Milano e Cagliari con il partenariato dell’Università di Granada. Nel terzo e ultimo modulo, a Cagliari, a giugno, saranno presentati i primi protocolli di approccio clinico in farmacia realizzati con la Sifac (Società italiana di farmacia clinica).

Si è concluso in Spagna il II modulo del Master in Clinical Pharmacy, una settimana della farmacia clinica all’insegna del confronto internazionale con i farmacisti spagnoli ed con i loro innovativi progetti, attivi nelle Farmacie di comunità.

Il modulo spagnolo del Master organizzato dagli atenei di Milano e Cagliari con il partenariato accademico dell’Università di Granada è stata l’occasione per presentare importanti esempi di eccellenza provenienti dalla realtà spagnola dove il Farmacista Clinico di comunità ed ospedaliero costituiscono insieme - come affermano congiunti Miguel Angel Calleja (Vicepresidente della Società europea farmacia ospedaliera) e  Julio Gálvez (Università di Granada) - “il riferimento per i pazienti e per tutti i professionisti sanitari affinché il trattamento terapeutico sia efficace e sicuro".

Tra le attività che le farmacie di comunità della regione spagnola stanno portando avanti con il sistema sanitario e con le università sono stati presentati il progetto "il monitoraggio periodico farmacoterapico" (SFT), esempio di servizio offerto dalle farmacie di comunità, ai pazienti anziani pluritrattati che ha come obiettivo identificare i problemi legati ai farmaci ed al loro utilizzo con lo scopo di prevenirli e risolverli; il progetto conSIGUE, un programma di valutazione dell’impatto clinico, economico ed umanistico del monitoraggio farmaco-terapeutico (MFT).

In Spagna il farmacista entra a pieno titolo nei processi di riconciliazione terapeutica che hanno come obiettivo quello di garantire che i pazienti ricevano tutte le medicine necessarie prescritte assicurando che la somministrazione sia corretta ed appropriata. A questo si aggiunge la ricetta elettronica, importante strumento già a disposizione degli operatori sanitari andalusi che permette di ottenere una maggiore efficacia delle terapie, una diminuzione degli effetti avversi e una riduzione della spesa sanitaria.

Corrado Giua, coordinatore del Master, a chiusura dei lavori nel confronto con il sistema nazionale ha evidenziato che anche in Italia avanza l’idea di un farmacista più attento ai bisogni dell’assistito, come testimoniato anche dall’estensione del progetto MUR di FOFI e che il Master in Clinical Pharmacy ha quale obiettivo la creazione del percorso universitario atto a formare una classe di farmacisti con nuove competenze orientate alla clinica del paziente che diviene così punto focale della sua pratica professionale.

Nel terzo e ultimo modulo, a Cagliari nel mese di giugno, verranno presentati i primi protocolli di approccio clinico in farmacia realizzati in collaborazione con la SIFAC (Società italiana di farmacia clinica).


Fonte: Ufficio stampa dell’Internation Master in Clinical Pharmacy

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