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Lunedì 13 DICEMBRE 2010
Ecco come superare il tumore al seno

Sarà presentato oggi a Roma il secondo volume della collana “Io vado avanti”, un’iniziativa editoriale dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) e di AstraZeneca per aiutare le donne dopo un tumore al seno.

“Convivere con il tumore al seno è una dura sfida. Le donne spesso si lasciano sopraffare, come se il mondo fosse caduto addosso senza preavviso, si sentono disorientate e impotenti, come se si nuotasse controcorrente, senza sapere come fare. Si sentono deboli, prive dell’energia necessaria per affrontare la malattia e lottare per ritornare a vivere. I dati parlano chiaro: sono il 30% le donne trattate per un tumore al seno che si sentono meno femminili, il 60% le donne che, dopo il tumore, hanno attraversato un periodo di depressione e il 65% le donne che soffrono per la paura di ammalarsi di nuovo. Condividere e comunicare l’esperienza in famiglia può servire per non sentirsi soli o esclusi, ad ‘andare avanti’ senza lasciarsi annientare dalla malattia”. Così la psicoterapeuta Daniela Ferriani descrive la condizione della donna di fronte a un tumore al seno. Ferriani è anche l’autrice del secondo volume della collana “Io vado avanti”, un’iniziativa editoriale dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) e di AstraZeneca per aiutare le donne dopo un tumore al seno.Il volume, dal titolo “Parlane in famiglia”, sarà presentato oggi a Roma.
“O.N.Da ha deciso di organizzare questa iniziativa perché da sempre si occupa di promuovere una cultura della salute di genere, non solo studiando le patologie che colpiscono più frequentemente l’universo femminile, ma anche informando le donne sui traguardi raggiunti con le più recenti terapie e proponendo loro strategie di prevenzione primaria e secondaria”, ha affermato Maria Antonietta Nosenzo, senologa e membro del Consiglio Direttivo O.N.Da. “Il cofanetto, realizzato insieme ai vari esperti del settore con il sostegno di AstraZeneca, quindi, non solo informa sulla malattia, ma stimola le donne a trovare la forza di reagire per non permettere al tumore più frequente in ambito femminile, quello al seno, di condizionare la vita della donna stessa”.“È sorprendente come le pazienti riescano a fronteggiare l’impatto della diagnosi di cancro della mammella, che è destabilizzante dal punto di vista psicologico, dello schema corporeo, del ruolo familiare, sociale e professionale”, ha commentato Carlo Antonio Mario Barone, Oncologo al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. “Non è solo l’effetto tranquillizzante dell’efficacia delle terapie e dell’alleanza terapeutica con il medico a consentire la reazione positiva di contrapposizione nei confronti della malattia. La maggior parte delle pazienti mette in campo risorse di temperamento, energia psichica e positività che solo le donne riescono ad avere, persino in presenza di fattori affettivi disturbanti, e che le rendono le vere protagoniste della battaglia contro il cancro della mammella. È come se la valenza simbolica di questo cancro (a differenza di altri tumori) evochi nella donna una risposta prepotente, anche a difesa del suo ruolo centrale nella conservazione della specie”.
“Per consentire a una donna che riceve una diagnosi di tumore del seno di affrontare con maggiore efficacia il proprio percorso terapeutico è necessario affiancarla con grande attenzione mentre muove i primi passi in questa difficile esperienza. Oltre a garantirle un accesso pronto alle cure e un sostegno psicologico adeguato, è indispensabile aiutarla a ritrovare presto un buon equilibrio, per poter capire meglio le diverse opzioni terapeutiche e le loro implicazioni per prendere parte attiva nel percorso di cura”, ha detto Riccardo Masetti, presidente Susan G. Komen Italia. “Sono certo che le molte informazioni pratiche ed i preziosi suggerimenti raccolti nei sei volumi di questo cofanetto saranno di grande aiuto ed incoraggiamento alle tante donne che si trovano ad affrontare questa malattia, ed anche come clinici dobbiamo essere grati a O.N.Da per questa nuova e importante realizzazione”, ha concluso.

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