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Martedì 13 MAGGIO 2014
Camera. Il PD a Lorenzin: “Che fine ha fatto il Patto per la Salute?”

Il Governo spieghi “quali siano i motivi che impediscono la conclusione e la sottoscrizione del nuovo Patto per la salute e in che tempi e modalità siano previste per arrivare nel più breve tempo possibile alla sua definizione”. Così un’interrogazione dei parlamentari PD in Commissione Affari Sociali.

Prima firmataria la capogruppo in Commissione Donata Lenzi, nella interrogazione si ricorda che “le manovre finanziarie degli ultimi anni e la Legge di Spending Review del 2012 hanno agito profondamente sul fabbisogno finanziario del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), violando gli impegni stabiliti dal precedente Patto per la Salute 2010-2012 e generando indiscutibili effetti sull’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
 
 “I tagli al SSN – si legge ancora nel testo - sono stati fortemente contestati dalle Regioni, con la conseguenza della mancata approvazione del nuovo Patto della Salute 2013-2015 che dovrebbe definire: 1) il fabbisogno del servizio sanitario nazionale e  i costi standard nonché l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza; 2) il sistema di monitoraggio e verifica degli adempimenti regionali e organismi di monitoraggio, la rivisitazione cosiddetti piani di rientro; 3)  il regolamento ai sensi articolo 15, comma 13, lettera c), del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, di definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera;  4) la mobilità interregionale e transfrontaliera; 5)  l’edilizia sanitaria, fondi strutturali e Politiche di coesione; 6) attività intramoenia- professioni sanitarie. Accordi collettivi nazionali per la medicina generale, per la pediatria di libera scelta, per gli specialisti ambulatoriali,formazione specifica in medicina generale, personale del Servizio sanitario nazionale nonché assistenza primaria-continuità assistenziale; 7) assistenza farmaceutica e dispositivi medici; 8) piano nazionale di prevenzione, riordino Istituti zooprofilattici sperimentali; Ricerca sanitaria”.

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