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Mercoledì 21 MAGGIO 2014
Emilia Romagna. L'agopuntura nelle prestazioni erogate dal Servizio sanitario regionale

Lo ha stabilito una delibera di Giunta approvata dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali. L’erogabilità della prestazione sarà limitata alle seguenti prestazioni: dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, profilassi della cefalea muscolo-tensiva e profilassi della cefalea emicranica.

L’agopuntura per l’anestesia entrerà nelle linee guida regionali per l’erogazione di prestazioni di medicine non convenzionali. Il servizio sarà così a carico del Servizio sanitario regionale. Lo stabilisce una delibera di Giunta approvata dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Monica Donini. A favore del provvedimento i gruppi di maggioranza, Fi-Pdl e Udc; astenuta la Lega nord.

L’erogabilità della prestazione di agopuntura sarà limitata alle seguenti prestazioni:
- dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, con o senza sciatalgia;
- profilassi della cefalea muscolo-tensiva;
- profilassi della cefalea emicranica.
 
Il provvedimento stabilisce inoltre la composizione dell’Osservatorio regionale per le “Medicine non convenzionate” (Omncer), composto da 17 membri. I 17 componenti rimarranno in carica fino al 30 giugno 2016. Le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario regionale dovranno definire le modalità operative per l’erogazione delle prestazioni, individuando le strutture pubbliche o private accreditate che eserciteranno l’attività di agopuntura. Le prestazioni potranno essere esercitate esclusivamente da professionisti, prioritariamente dipendenti aziendali o convenzionati, iscritti negli appositi elenchi dei professionisti esercenti l’agopuntura istituiti presso gli Ordini professionali provinciali dei medici chirurgici e odontoiatrici. 

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