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Mercoledì 21 MAGGIO 2014
Lazio. Stretta sulla farmaceutica. Obiettivo: risparmiare 80 milioni l'anno. Ecco il decreto di Zingaretti

La spesa procapite dovrebbe scendere dagli attuali 168 euro a testa a 154 euro, quasi in linea con la media nazionale. Per farlo si interverrà soprattutto sulle classi terapeutiche ad alto consumo (antiulcera, Omega 3, antinfiammatori, statine, diuretici) incrementando prescrizione generici e con maggiori limiti prescrittivi. IL DECRETO

Migliorare il consumo dei farmaci, favorendo l’uso equilibrato di quelli a più vasto consumo, e ridurre la ridondanza delle prescrizioni. Obiettivo realizzare una riduzione della spesa di 80 milioni di euro su base annua. Questo il senso del decreto firmato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per incrementare l’appropriatezza prescrittiva farmaceutica.

“Negli ultimi tre anni – sottolinea una nota - la farmaceutica convenzionata della Regione Lazio ha fatto registrare un trend di netta riduzione dovuto anche alla scadenza brevettuale di molecole ad alto impatto, nonostante questo la spesa procapite risulta ancora troppo alta attestandosi ad una media di 168,18 euro. Per contenere  la spesa sono state prese quindi alcune classi di farmaci che rappresentano un forte impegno economico per la Regione Lazio”.

Le classi terapeutiche oggetto del provvedimento sono: gli Inibitori di pompa protonica (IPP) per la terapia dell’ulcera; Omega 3, per la terapia delle dislipidemie; Inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi (COXIB) per la terapia antinfiammatoria ed antireumatica; statine e associazioni per la terapia delle dislipidemie; antagonisti dell'angiotensina II non associati e associati con diuretici per la terapia dell’ipertensione.

Per raggiungere questi target, il decreto assegna mandato ai Direttori generali delle Aziende Sanitarie, delle Aziende Ospedaliere, dei Policlinici Universitari e degli Ircss di adottare i provvedimenti necessari alla completa diffusione e osservanza del decreto in tutte le strutture di competenza. Le principali indicazioni sono quelle relative all’uso di farmaci con brevetto scaduto dove disponibili e una responsabilizzazione del medico di medicina generale nell’atto della prescrizione.

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