quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 04 GIUGNO 2014
Odontoiatria. SIdP lancia la nuova checklist di sala operatoria

Una checklist di sala operatoria per evitare problemi conseguenti a operazioni alla bocca. E' il progetto promosso dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia che fornisce 35 punti critici da controllare prima, durante e dopo l'intervento. Previsti anche 100 corsi gratuiti da tenersi tra 2014 e 2015. 

Secondo le stime del ‘Tribunale dei diritti del malato’, ogni anno 50mila italiani sono costretti a tornare dal chirurgo odontoiatra per rimediare a infezioni, perdite degli impianti o dei denti o problemi estetici, conseguenti a operazioni alla bocca. I dati mostrano che gli interventi che più spesso danno problemi sono quelli implantologici nella zona estetica della dentatura (60%), la chirurgia implantologica con rigenerazione ossea o la chirurgia plastica parodontale (41%) e la parodontologia rigenerativa e la chirurgia implantare semplice (30%). I motivi che più spesso portano a una seconda operazione sono problemi estetici (62%), la perdita dell'impianto o del dente (41-46%), le infezioni (37%).

Proprio per ridurre gli errori e per migliorare gli esiti degli interventi, la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) promuove la campagna “Per sorridere insieme”, al via da oggi in tutto il Paese, proponendo l'adozione della nuova checklist di sala operatoria SIdP, sulla scorta di quanto fatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per le altre operazioni di chirurgia.

Per la prima volta al mondo è stata quindi stilata una checklist su misura per la chirurgia dentale e, come i piloti d'aereo, i dentisti avranno 35 punti critici da controllare prima, durante e dopo l'operazione per assicurarsi che i pazienti vengano curati al meglio e i rischi siano ridotti al minimo. Il progetto SIdP prevede anche l'avvio di 100 corsi gratuiti che si terranno nel 2014 e nel 2015 nelle principali città del Paese, attraverso cui aggiornare sui temi chirurgici e proporre un nuovo modello organizzativo per gli studi dentistici. I corsi saranno rivolti soprattutto ai 18mila dentisti italiani che, in circa 24mila studi professionali, si occupano direttamente di chirurgia parodontale e implantare.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA