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Martedì 03 GIUGNO 2014
Cardiologia. Michele Gulizia è il nuovo presidente dell’Anmco

Insediato nel corso 45° Congresso nazionale dei cardiologi ospedalieri, guiderà la Società scientifica per il biennio 2014/2016. Galizia: “Dobbiamo difendere l’unicità e l’insostituibilità della nostra specializzazione, in un momento in cui la spending review mette a dura prova anche i nostri organici”

 “L’orgoglio di assumere la Presidenza della Associazione cardiologica italiana è temperato dalla consapevolezza della grande responsabilità che assumo nei confronti di tutti i cardiologi ospedalieri del nostro Paese, in un momento in cui la nostra stessa ragion d’essere è messa in dubbio da un modello organizzativo, quello per intensità di cure, che rischia di azzerare i significativi progressi che la scienza cardiologica ha garantito negli ultimi cinquant’anni alla popolazione italiana”.
 
È quanto ha dichiarato Michele Gulizia, neo presidente dell’Associazione dei cardiologi ospedalieri (Anmco) nel corso del 45° Congresso nazionale dei cardiologi. Direttore della struttura complessa di cardiologia dell’Ospedale Garibaldi-Nesima di Catania. Da 27 anni socio dell’Anmco, ha ricoperto la carica di Presidente regionale Sicilia dal 2002 al 2006 ed è il primo presidente siciliano nella storia dell’Anmco.
 
Per il neo presidente la riduzione della mortalità per le malattie cardiovascolari scesa al 3.9 % “rischia di essere compromessa dalla frammentazione delle competenze cardiologiche prevista nei nuovi sistemi organizzativi ospedalieri che minano l’unicità e l’insostituibilità della specializzazione, in un momento in cui la spending review mette a dura prova anche i nostri organici”.

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