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Giovedì 05 GIUGNO 2014
Disfunzione erettile. Un problema che colpisce almeno una volta il 48% degli over 35

Il disturbo riguarda 3 milioni di maschi solo in Italia e si sta diffondendo sempre più tra i giovani adulti. Come spiegato dagli esperti riuniti a Roma per il 21° Congresso Auro, oggi siamo di fronte ad una "svolta epocale: i maschi possono ritrovare un'attività sessuale soddisfacente evitando l'uso di medicinali, con le onde lineari".

Colpisce 3 milioni di maschi solo nel nostro Paese e si sta diffondendo sempre di più anche tra gli under 40. È la disfunzione erettile, un problema sperimentato da quasi il 50% dei giovani adulti. Ma oggi, grazie alle onde d’urto lineari a bassa intensità, si può curare il disturbo una volta per tutte e senza l’utilizzo di medicinali, ritrovando il benessere di coppia sotto le lenzuola. L’annuncio è stato dato ieri durante la prima giornata del 21° Congresso Auro (Associazione urologi italiani), in corso fino a domani a Roma.

“Nella ricerca che abbiamo presentato – hanno dichiarato Antonio Casarico del Centro Urologico di Eccellenza Asl 1 Imperia e Paolo Puppo, Direttore dello stesso Centro Imperiese – sono state utilizzate le onde d’urto lineari a bassa intensità (LISW) come nuova opzione curativa per la disfunzione erettile a genesi vascolare (che si verifica nell’80% dei casi). Un trattamento totalmente indolore, senza effetti collaterali, che ha avuto un risultato positivo per il 40% dei pazienti gravi (che non rispondevano ai farmaci orali) e per il 78% di quelli che rispondevano. Inoltre, quasi il 43% di questo secondo gruppo ha smesso di utilizzare i medicinali, per una percentuale generale di successo del 70%”.

I farmaci orali attualmente in uso, gli inibitori delle fosfodiesterasi di tipo 5, rappresentano una soluzione spesso pratica e alla portata di mano, ma non permettono di risolvere in via definitiva il disturbo sessuale. “Questi medicinali sono molto efficaci e ragionevolmente sicuri – hanno aggiunto Puppo e Casarico –, ma non modificano la fisiopatologia del meccanismo erettivo, devono essere assunte generalmente a richiesta, prima dell’interazione sessuale, ed il loro effetto è limitato nel tempo. Rappresentano quindi una terapia sintomatica, comportano a volte effetti collaterali spiacevoli e, conseguentemente, una scarsa aderenza alla cura. Le LISW, invece, mirano a ripristinare il meccanismo erettivo e a guarire la disfunzione erettile, consentendo di avere erezioni naturali e spontanee”.

Onde d’urto che, non a caso, sono già utilizzate per la cura di molti altri disturbi. “Questo tipo di rimedio è stata studiata ed è utilizzata in molti campi della medicina – hanno sottolineato Puppo e Casarico –: nel nostro caso, i risultati della sperimentazione hanno fornito l’evidenza che le LISWT provocano un microtrauma cellulare che a sua volta stimola la liberazione di fattori di crescita vascolare e la conseguente neovascolarizzazione del tessuto trattato”. La terapia permette di tornare ad una condizione di normalità e libertà. “Si tratta di una grande rivoluzione – hanno concluso Puppo e Casarico –, grazie alla quale i maschi possono finalmente sperare di guarire dalla disfunzione erettile lieve e ritornare ad avere una attività sessuale soddisfacente e spontanea senza dover utilizzare alcun medicinale”. 

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