quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 13 GIUGNO 2014
Lotta al dolore. Tornano gli Stati Generali: al via Impact proactive 2014

Il 27 giugno si aprirà a Firenze la VI edizione del workshop dedicato allo stato di avanzamento nell’applicazione della Legge 38/2010. Focus di quest’anno: le "scelte sagge". Prendendo spunto dalla metodologia americana del “choosing wisely”, ossia “cosa fare” e “cosa non fare” per gestire al meglio il paziente con dolore.

Impact proactive 2014 mette a confronto Istituzioni (Ministero della Salute, Agenas, Regioni, Università), Società Scientifiche, Associazioni e Fondazioni per operare in partenariato nella direzione di una reale e corretta applicazione della Legge 38/2010 e si svolgerà a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi, il 27 e 28 giugno. Il workshop, come ogni anno, intende non solo favorire la discussione, il confronto e la condivisione fra tutti gli interlocutori presenti, ma vuole essere anche “motore” di attività, progettualità e strategie di comunicazione che permettano l’informazione e l’aggiornamento delle diverse competenze coinvolte nella gestione del dolore. Contestualmente, l’evento darà vita a una significativa campagna di sensibilizzazione del “grande pubblico” sui diritti che la Legge 38/2010 ha sancito per i cittadini, da rendere attuabili su tutto il territorio nazionale e non soltanto in alcune Regioni.

Come espresso nel titolo “choosing wisely”, obiettivi fondamentali di questa edizione del workshop saranno la definizione e la promozione di alcune buone pratiche diagnostico-terapeutiche,non solo discutendo in merito all’effettiva appropriatezza di trattamenti, esami e percorsi assistenziali, ma prestando soprattutto attenzione a stabilire le procedure fondamentali da seguire, mettendo sempre al centro il paziente.

Impact proactive 2014 aprirà i lavori venerdì 27 giugno con una prima tavola rotonda introdotta da un intervento di Guido Fanelli, Presidente della Commissione del Ministero della Salute sulla Legge 38/2010, e dedicata al rapporto tra linee guida, normativa italiana e modelli organizzativi attuati in Europa, con la partecipazione di importanti esperti internazionali.
Non mancherà poi la voce dei pazienti e dei cittadini che, attraverso l’esperienza di alcune autorevoli Associazioni, porteranno all’attenzione di tutta l’Assemblea le aspettative e gli unmet needs, i bisogni disattesi, di chi soffre. Sempre il 27 giugno pomeriggio verranno, inoltre, analizzati alcuni progetti portati avanti dai partner di Impact proactive, esempi di applicazione dei principi sanciti dalla Legge 38.

La seconda giornata del workshop sarà tutta dedicata alla discussione e promozione di alcune “scelte sagge” nella gestione del paziente con dolore (oncologico e non) che indirizzino in maniera appropriata (“cosa fare” e “cosa non fare”) l’atteggiamento delle Istituzioni e la condotta degli operatori del settore. Ci sarà inoltre l’opportunità di un confronto con alcuni esponenti del movimento italiano “Slow medicine”, promotore di un progetto all’insegna della filosofia “fare di più non significa fare meglio”, finalizzato a porre soprattutto in evidenza “cosa non fare”, cercando di coniugare sempre l’appropriatezza dell’atto medico con il rapporto costi/benefici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA