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Mercoledì 18 GIUGNO 2014
Federsanità Anci. Convocato il prossimo 26 giugno Tavolo di confronto su “Rete Ictus Ospedale-Territorio”

All’ordine del giorno la collaborazione con le 13 aziende, suddivise per area geografica, individuate per la sperimentazione. Dopo l’individuazione delle aziende sanitarie verranno anche individuati alcuni Comuni per la valutazione della ricaduta dei costi sugli enti locali.

Si riunirà il prossimo 26 giugno a Milano nella sede di Anci Lombardia il gruppo di lavoro di Federsnità Anci su “la rete Ictus Ospedale territorio”. All’ordine del giorno la collaborazione con le aziende individuate per la sperimentazione.

Queste sono state selezionate per zona geografica nelle regioni associate alla federazione nazionale.
Nord Est - Ass 1 Pordenone e Ass 6, AULSS Bassano del Grappa, Azienda ospedaliera Cremona, Ausl Ferrara
Nord Ovest - AOU Maggiore della Carità di Novara, ASL Chiavarese
Centro - ASL Pisa, ASL Terni, Az. Ospedaliera di Terni
Sud – Azienda ospedaliera Brindisi
Isole - Brotzu di Cagliari, Az. Ospedaliera Cannizzaro di Catania.

Dopo l’individuazione delle aziende sanitarie verranno anche individuati alcuni Comuni per la valutazione della ricaduta dei costi sugli enti locali.
“Vogliano lavorare in stretta collaborazione con i Sindaci – sottolinea il coordinatore del tavolo Maurizio Dore - in quanto una parte significativa dello studio è quello di capire quali sono le ricadute socioeconomiche sulle comunità locali. Sulla base dei dati che emergeranno sarà possibile ipotizzare percorsi di maggiore tutela per i pazienti che vengono dimessi dalle strutture ospedaliere e che devono essere inseriti in un percorso che non sia solo quello della continuità assistenziale ma bensì rivolto alla necessità di un pieno recupero alle attività sociali ed eventualmente lavorative”. 

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