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Martedì 08 LUGLIO 2014
Linfoma di Hodgkin. Adcetris ottiene la rimborsabilità in classe H

Per i pazienti che soffrono di Linfoma di Hodgkin recidivante e refrattario non è stata identificata una terapia standard e le opzioni terapeutiche disponibili sono scarse. Come ha spiegato D'Alò, Oncology Business Unit Director di Takeda Italia, "brentuximab vedotin rappresenta il più rilevante avanzamento terapeutico".

Con determinazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 Giugno, Aifa ha accordato ad Adcetris (brentuximab vedotin), un innovativo anticorpo monoclonale anti CD30 coniugato con una tossina, la rimborsabilità in classe H, che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero a carico del Servizio sanitario nazionale. La rimborsabilità è stata ottenuta sulla base dell’efficacia e della sicurezza dimostrate da brentuximab vedotin nei pazienti affetti da Linfoma di Hodgkin (HL) recidivante e refrattario (R/R) e da linfoma anaplastico a grandi cellule sistemico (sALCL) recidivante e refrattario (R/R). 
 
“Come Azienda impegnata nello sviluppo di farmaci innovativi e di valore che rispondono ai bisogni insoddisfatti dei pazienti e alle esigenze della classe medica - ha dichiarato Gioacchino D’Alò, Oncology Business Unit Director di Takeda Italia - siamo felici della decisione presa da Aifa che permette ai pazienti che soffrono di HL recidivante e refrattario (R/R) e di sALCL R/R ed eligibili al trattamento con brentuximab vedotin di beneficiare di questo farmaco efficace”.

Per i pazienti che soffrono di Linfoma di Hodgkin recidivante e refrattario non è stata identificata una terapia standard e le opzioni terapeutiche disponibili, dopo il trapianto di cellule staminali, sono scarse. "Per questi pazienti brentuximab vedotin rappresenta il più rilevante avanzamento terapeutico in Europa negli ultimi 30 anni - ha concluso D'Alò -. E’ quindi importante che questi pazienti abbiano accesso a questo farmaco nel nostro Paese".  

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