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Giovedì 10 LUGLIO 2014
Sassari. Maxi sequestro di giocattoli non a norma per 5 milioni di euro

I giocattoli erano composti da piccole parti calamitate con un flusso magnetico superiore ai limiti consentiti dalla legge. Il pericolo per la salute era rappresentato dalla possibile ingestione dei piccoli magneti che attratti tra loro avrebbero potuto fare massa e causare la perforazione o perfino il blocco intestinale del bambino.

Sequestrato a Sassari mezzo milione di confezioni di giocattoli, per un valore di oltre cinque milioni di euro, non conformi alla normativa comunitaria in quanto composti da piccole parti calamitate con un flusso magnetico superiore ai limiti consentiti dalla legge. L'operazione è stata eseguita dal Nas che ha ispezionato uno stabilimento di produzione di giocattoli. La segnalazione era arrivata, a seguito di un allarme a livello europeo, dal ministero della Salute. Il pericolo per la salute era rappresentato dalla possibile ingestione dei piccoli magneti che attratti tra loro avrebbero potuto fare massa e causare la perforazione o perfino il blocco intestinale del bambino.
 
Per questa ragione, sul mercato europeo, il giocattolo è stato vietato dal 2008 anche se l'Unione Europea ha consentito ai produttori/distributori di commercializzare le confezioni già prodotte fino ad esaurimento scorte. Il responsabile dell'immissione in commercio del giocattolo è stato denunciato all'autorità giudiziaria per violazione del codice del consumo.

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