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Giovedì 10 LUGLIO 2014
Lombardia. Infiltrazioni mafiose negli appalti. Indagato l’ex direttore amministrativo dell'Ao San Paolo

Dalle indagini sarebbero emerse “plurime tipologie di danno erariale” derivanti dall'infiltrazione della 'ndrangheta favorita dall’ex direttore amministrativo, a cui sono stati sequestrati beni immobili e crediti per 500 mila euro.

“Nell’ambito dell’attività del neo-istituito pool anticorruzione la Procura lombarda della Corte dei conti ha ottenuto il sequestro di 500.000 euro su beni immobili e crediti dell’ex direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera San Paolo di Milano”. Ad annunciarlo una nota della Procura regionale della Corte dei Conti, che spiega come “le richieste cautelari sono maturate nell'ambito di un procedimento avente ad oggetto l'infiltrazione della '’ndrangheta nel settore degli appalti pubblici in ambito sanitario in Lombardia”.
 
Dalle indagini dei Pubblici Ministeri contabili Alessandro Napoli e Luigi D’Angelo, coordinate dal Procuratore Regionale Antonio Caruso e con l’ausilio della Guardia di Finanza di Milano, sono “emerse plurime tipologie di danno erariale patito dall’azienda sanitaria, quali il danno all’immagine, il danno da tangente e il danno alla concorrenza, oggetto di puntuali riscontri anche in sede di quantificazione”, spiega ancora la nota. Che conclude: “Fermo il provvedimento cautelare a tutela delle ragioni dell’Erario, la Procura contabile ha emesso contestualmente un invito a dedurre nei confronti dell’ex direttore amministrativo dell’Amministrazione ospedaliera cui vengono contestate le suddette molteplici voci di danno erariale”.
 

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