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Martedì 22 LUGLIO 2014
Malattie neurodegenerative. Merck Serono rinnova la collaborazione con l’Irccs Ospedale San Raffaele

Continuerà per altri 2 anni la collaborazione per sviluppare progetti di ricerca pre-clinica e clinica con un approccio traslazionale. La ricerca si concentrerà sullo sviluppo di terapie innovative per combattere malattie neurologiche gravi e invalidanti che colpiscono soprattutto giovani adulti.

Merck Serono, la divisione biofarmaceutica di Merck, e l’Istituto di Neurologia Sperimentale (INSpe) dell’Irccs Ospedale San Raffaele, hanno annunciato oggi il rinnovo di un’alleanza strategica volta a sviluppare progetti di ricerca pre-clinica e clinica nell’ambito delle malattie neurodegenerative. L’attività di ricerca si concentrerà sullo sviluppo di terapie innovative per combattere malattie neurologiche gravi e invalidanti che colpiscono soprattutto giovani adulti, come la sclerosi multipla. L’alleanza, attivata per la prima volta nel 2004 e successivamente sempre rinnovata, sancisce la partnership tra le parti per ulteriori due anni.
 
“Merck Serono è orgogliosa di continuare la collaborazione con l’Irccs Ospedale San Raffaele - ha dichiarato Harsukh Parmar, Senior Vice President, Global Head of Research & Early Development, Immunology & Neurology presso Merck Serono -. Il nostro approccio traslazionale a queste malattie, insieme all'impegno per accelerare la scoperta di nuove terapie, sono finalizzati a migliorare lo stato di salute dei pazienti che non possono ancora essere adeguatamente curati.”
 
“La collaborazione tra aziende farmaceutiche e centri di ricerca privati e pubblici costituisce uno strumento fondamentale per il finanziamento della ricerca, un tema delicato e critico - ha affermato Giancarlo Comi, direttore dell’INSpe e del dipartimento di neurologia dell’Irccs Ospedale San Raffaele -. In conformità con le rispettive prerogative e il ruolo degli istituti di ricerca e delle aziende nel mercato farmaceutico, queste forme di collaborazione consentono ai centri di ricerca di partecipare da protagonisti allo sviluppo di nuove terapie e alla definizione di biomarcatori come strumenti indispensabili per l’ottimizzazione dei farmaci”.
 
L’Irccs Ospedale San Raffaele metterà a disposizione il suo know-how e i suoi laboratori per sviluppare nuove strategie terapeutiche e valutare l’efficacia delle molecole già messe a punto da Merck.

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