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Mercoledì 10 SETTEMBRE 2014
Herpes genitale. Disagi e rimedi di una patologia in crescita

In Italia la prevalenza nella popolazione generale è di circa il 6%. Le donne le più colpite. Numeri in crescita per il progressivo aumento dell'incidenza delle infezioni sessualmente trasmissibili. Una patologia che impatta sulla vita psico-sociale e sessuale dei pazienti che chiedono soluzioni a sintomi fastidiosi

Non esiste una cura che debelli definitivamente l’Herpes genitale e le uniche armi a disposizione sono i farmaci antivirali che tuttavia non sono in grado di eradicare completamente il virus. Niente di risolutivo quindi per risolvere una delle più comuni malattie a trasmissione sessuale che colpisce solo in Europa occidentale più di 20milioni di persone, soprattutto donne. Dolore, bruciori e prurito intenso i sintomi avvertiti. Soprattutto, questa patologia, colpendo una zona delicata come quella genitale, genera non solo disturbi e preoccupazioni, ma impatta pesantemente sulla vita psico-sociale e sessuale delle persone colpite. Che chiedono sempre di più risposte per risolvere disagi e alleviare una sintomatologia dolorosa.
 
“I pazienti chiedono una soluzione rapida a quello che per loro è il problema principale – ha spiegato Fausto Boselli, segretario della Società italiana di colposcopia e patologia cervico vaginale (Sicpcv) – ossia il forte disagio legato all’intenso e fastidioso corteo sintomatologico che si accompagna all’attacco erpetico genitale. Sono il forte dolore, bruciore e prurito intenso  oltre che le lesioni stesse a dare disturbo e preoccupazione. Infatti, benché l’infezione genitale da virus herpes simplex sia un disordine auto limitante, il suo impatto sulla vita sessuale e sulla sintomatologia dalla paziente è elevato. Accompagnare il trattamento antivirale con un efficace e rapido trattamento sintomatico, può aiutare la donna a superare più facilmente il doloroso attacco herpetico”.
 
Una patologia in crescita. L’agente eziologico principale dell’herpes genitale è l’Hsv-2, ma il numero di casi di herpes genitale dovuto ad Hsv-1 presenta un trend in continuo aumento. I dati di prevalenza del Who stimano che in Europa occidentale sono 13,7 milioni le donne infettate, con un valore medio di prevalenza pari al 18% delle donne (e 13% negli uomini, con 7,2 milioni di infetti). I dati di incidenza parlano di 23,6 milioni di nuovi casi in un anno, di cui 12,8 nelle donne (15-49 anni) e 10,8 negli uomini. E in Italia? I dati indicano una prevalenza nella popolazione generale di anticorpi per Hsv-2 di circa il 6%, e un’incidenza di 0,4 per 100 persone ogni anno, senza differenze di genere. Numeri che però potrebbero essere destinati a crescere alla luce del progressivo aumento dell'incidenza delle infezioni sessualmente trasmissibili provocate da virus.
 
Le terapie. Dato il decorso naturale dell’infezione erpetica, e la presenza di replicazione virale nelle prime 48 ore dall’inizio dell’episodio, un intervento rapido a livello del sito di replicazione virale è di importanza critica per un esito positivo della terapia e nel prevenire la possibilità di una ricorrenza clinica. I farmaci antivirali orali permettono una esposizione sistemica al farmaco, un più rapido accesso ai siti di replicazione virale, una più elevata biodisponibilità, la possibilità di somministrazioni ridotte.  Permettono inoltre anche una via pratica ed appropriata per la terapia soppressiva a lungo termine nei pazienti con riattivazioni frequenti e severe.
 
Trattamento sintomatico dell’attacco di herpes genitale.  Durante l’attacco erpetico le raccomandazioni sono di tenere l’area pulita e asciutta per prevenire le infezioni secondarie e di indossare biancheria di cotone e non aderente. Bisogna poi evitare di toccare le lesioni, e lavarsi le mani dopo ogni contatto con le vescicole è una pratica igienica da seguire.
Non ci sono mai stati fin ora trattamenti specifici della sola sintomatologia da herpes genitale. In letteratura sono citate esperienze con una preparazione topica di zinco solfato o con lo iodio. Non mancano altri rimedi estemporanei come un pacco ghiacciato o delle compresse di bicarbonato che possono risultare lenitive. Insomma, una vasta varietà dei rimedi che segnalano la necessità di una soluzione rapida per risolvere il forte disagio dato dai sintomi dell’attacco erpetico genitale.
 
Ora per contrastare i sintomi e alleviare i disagi delle persone colpite dal virus c’è un atout in più. È, infatti, arrivato sul mercato italiano un nuovo dispositivo medico dell’azienda francese Hra Pharma, Clareva Gel, che agisce sui sintomi e, fin dalle prime applicazioni, riduce rapidamente, prurito, pizzicore, dolore e bruciore. Uno studio prospettico, randomizzato, controllato, singolo cieco, condotto su 61 pazienti divisi in tre gruppi (un gruppo trattato solo con il Gel, un secondo con acyclovir crema al 5% e un terzo con placebo) ha dimostrato che l’uso del solo gel genitale è stato significativamente più efficace nel ridurre i sintomi da herpes genitale già dopo 24 e 48 ore dalla prima applicazione rispetto agli altri due trattamenti. Il prodotto, a base di trigliceridi ossidati derivati da acidi grassi essenziali di origine vegetale, copre le lesioni erpetiche con una pellicola protettiva invisibile che facilita il processo di guarigione con un’efficacia diretta su segni e sintomi dell’herpes genitale.

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