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Venerdì 19 SETTEMBRE 2014
Cannabis terapeutica. Ecco il testo dell'accordo Lorenzin-Pinotti

Grazie al protocollo siglato ieri, lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze  si occuperà di effettuare le operazioni di coltivazione e fabbricazione della sostanza attiva di origine vegetale a base di cannabis e di predisporne il confezionamento. IL PROTOCOLLO

Garantire l'unitarietà nell'impiego sicuro di preparazioni magistrali di sostanze di origine vegetale a base di cannabis ed evitare il ricorso a prodotti non autorizzati, contraffatti o illegali. Questo l’obiettivo primario dell’accordo siglato ieri dai ministri Beatrice Lorenzin e Roberta Pinotti.

Attualmente esiste un solo medicinale a base di estratti di cannabis sativa, disponibile sul territorio nazionale autorizzato all'immissione in commercio, indicato come trattamento per alleviare i sintomi a pazienti adulti affetti da spasticità, moderata o grave, dovuta a sclerosi multipla. I medici che intendono prescrivere ai loro pazienti sostanze o preparazioni di origine vegetale a base di cannabis, diversi da tale medicinale o per altre condizioni patologiche devono richiedere l'importazione di prodotti in commercio all'estero.

Grazie all’accordo siglato ieri, lo stabilimento fiorentino si occuperà di effettuare le operazioni di coltivazione e fabbricazione della sostanza attiva di origine vegetale a base di cannabis e di predisporre il confezionamento della stessa in imballi diversi da distribuire, su richiesta delle Regioni e delle Province autonome, alle farmacie territoriali e/o alle farmacie ospedaliere per l’allestimento di preparazioni magistrali, da dispensare dietro presentazione di ricetta non ripetibile, al fine di soddisfare il fabbisogno della popolazione assistita.
 

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