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Giovedì 25 SETTEMBRE 2014
Festival salute. Lorenzin: “Da innovazione tecnologica in cinque anni risparmi per 10 mld”
Grazie alle tecnologie che rendono più efficiente il sistema, che permettono di sapere come sono spesi i soldi e che rendono più efficaci le prestazioni in cinque anni il Ssn può arrivare a risparmiare anche 10 miliardi. Questa la previsione fatta dal ministro in un video trasmesso durante la prima giornata del Festival della Salute di Viareggio.
Dall'innovazione tecnologica nella sanità pubblica possono arrivare risparmi per dieci miliardi di euro in cinque anni. E' questa la previsione fatta da Beatrice Lorenzin in un video che è stato presentato questa mattina durante la prima giornata del Festival della Salute di Viareggio.
Lorenzin ha affermato che “a fronte di una certezza di budget
che permette di fare una riprogrammazione di spesa sanitaria per le
Regioni nei prossimi anni, dando delle regole stringenti, in 5 anni
recuperiamo 10 miliardi di euro che reinvestiamo nel sistema salute:
innovazione e ricerca, infrastrutture e tecnologia e personale”.
“L'innovazione tecnologica - ha aggiunto il ministro - è lo strumento
con cui possiamo raggiungere il nostro fine, efficienza, misurabilità
della quantità dei soldi spesi, come sono spesi e la qualità della
prestazione che viene data e l'efficacia della prestazione. Abbiamo
approvato anche il Patto per la Salute digitale: grazie all'anagrafe
nazionale degli assistiti, abbiamo un unico binario in cui correranno
e corrono i dati di tutti e 60 milioni di cittadini italiani, i dati
anagrafici e i dati sanitari, fascicolo elettronico, cartella
elettronica, le farmacie di servizio messe in rete, ma anche i dati
che noi vogliamo vengano caricati. Con i nuovi software possiamo
sapere in tempo reale prestazioni e costi di ogni ospedale e struttura
sanitaria”.
Secondo il ministro, in questo quadro “bisogna ripensare a un nuovo
rapporto tra pubblico e privato, perché abbiamo bisogno di questa
sinergia dove lo Stato non perde la propria leadership, che poi è al
servizio del paziente in un sistema universalistico, e far entrare
dentro anche nuove energie non è un peccato, non è un tabù, è la
scommessa per rendere il nostro futuro attuale. Il progetto di
ecosistema digitale che mi ha proposto l'Associazione Nova, grazie
all'impegno di 8 imprese - ha concluso Lorenzin - è un primo passo
importante in questa direzione e i nostri uffici stanno lavorando per
implementare questo progetto”.
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