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Mercoledì 12 GENNAIO 2011
Tumori: accordo ministero del Lavoro-associazioni per sostegno ai malati

Ecco il testo dell'intesa firmata dal presidente della Favo e dell’Aimac Francesco De Lorenzo e, per il ministero del Lavoro, dalla consigliera nazionale di parità Alessandra Servidori. Obiettivo: promuovere l'attuazione delle normative sulle pari opportunità nei confronti dei lavoratori affetti da patologie oncologiche o che assistono familiari malati.

Effettuare progetti condivisi finalizzati alla sensibilizzazione, informazione e formazione per promuovere la sicurezza sul lavoro e i corretti stili di vita. Potenziare le politiche di conciliazione e di pari opportunità trasferibili  per rendere effettiva e concreta l'applicazione delle norme vigenti in materia di politiche attive per la promozione delle pari opportunità. Realizzare attività mirate al sostegno dei lavoratori e lavoratrici affetti da patologie oncologiche e di coloro che si prendono cura ed assistono  i loro familiari. Questi i principali obiettivi dell’accordo firmato a fine dicembre dal presidente delle associazioni di malati oncologici Favo e Aimac, Francesco De Lorenzo, e dalla consigliera nazionale di parità del ministero del Lavoro, Alessandra Servidori.
La legge, infatti, prevede per i malati di cancro il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale (part-time), garantendo a quanti desiderano continuare a lavorare anche durante il trattamento terapeutico la conservazione di un valido inserimento sociale e lavorativo mediante la riduzione dell’orario di lavoro (Dlgs n. 276 del 2003, art. 46, e Legge 247/2007, art. 1, comma 44). Ai familiari dei malati spetta una preferenza nella conversione a part-time, compatibilmente con le posizioni disponibili.
Per realizzare tutto questo sarà promosso un incontro con le parti sociali per concordare, alla luce dei recenti rinnovi dei contratti collettivi di lavoro e della promozione di politiche di welfare, iniziative volte ad allargare i risultati già ottenuti a favore dei lavoratori malati di cancro  e allo sviluppo di buone e nuove prassi applicate sul luogo di lavoro.
L’accordo prevede inoltre la promozione di attività di coordinamento nazionale e successivamente territoriale per implementare documentazione e informazioni sulle patologie neoplastiche, e l’organizzazione di convegni e seminari di studio allo scopo di coinvolgere la comunità scientifica, sviluppare la documentazione e le normative europee , coinvolgere le organizzazioni  sociali  e istituzionali in iniziative di carattere locale.

 

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