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Martedì 21 OTTOBRE 2014
Lazio. Regione invia a strutture Ssr protocollo per sorveglianza e controllo Ebola

Il documento riguarda la valutazione dei casi sospetti probabili e/o confermati, definendo i criteri organizzativi e la rete di riferimento per la presa in carico del paziente, le procedure per il ricovero, il trasporto e gli eventuali aspetti di laboratorio.

“Abbiamo inviato a tutte le strutture del Servizio Sanitario Regionale del Lazio un protocollo contenente le indicazioni per la sorveglianza e il controllo dell’epidemia da virus Ebola che si è sviluppata in Africa occidentale”.

Lo annuncia in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che spiega: “Stiamo lavorando seguendo le indicazioni del Ministero della Salute per facilitare la gestione di eventuali casi sospetti, probabili, confermati, nonché dei contatti. Il protocollo è stato redatto per gli operatori sanitari che lavorano per la sanità laziale al fine di tutelare il diritto alla cura del paziente e allo stesso tempo permettere loro di lavorare nelle migliori condizioni di sicurezza tutelando la salute dei cittadini”.

Il protocollo è diviso in quattro parti essenziali:
- La prima riguarda la valutazione dei casi sospetti probabili e/o confermati (S/P/C) definendo i criteri organizzativi e la rete di riferimento per la presa in carico del paziente, le procedure per il ricovero, il trasporto e gli eventuali aspetti di laboratorio.
- La seconda parte riguarda in maniera più specifica le modalità di disinfezione e sanificazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti sanitari, sorveglianza delle persone identificate come “contatti”.
- La terza e quarta parte riguardano inoltre la gestione degli operatori sanitari esposti, oltre ad alcune disposizioni in materia di comunicazione.
 

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